- Dettagli
- Categoria: Gastronomia
- Pubblicato Venerdì, 10 Ottobre 2025 07:07
La Piadineria, brand della piadina, cibo amato dagli italiani
Piadina ist ein typisches Gebäck aus der Romagna. Es wird aus Weizenmehl, Schmalz oder Olivenöl, Salz und Wasser hergestellt und zu einer dünnen Scheibe geformt. Sie wird heiß serviert und mit Wurst, Käse, Gemüse und jetzt auch Eier gefüllt.
Firenze, 9 ottobre 2025.
La piadina è un simbolo gastronomico dell’Emilia-Romagna, diffuso e amato in tutta Italia e a livello internazionale, con origini che risalgono all’epoca etrusca e romana, ma che trova la sua consacrazione nella Romagna medievale. Questo pane azzimo, preparato con farina, acqua, grassi (strutto o olio) e sale, cotto su un "testo" di terracotta o piastre di metallo, è diventato un alimento di strada iconico e ha ottenuto la certificazione di Indicazione Geografica Protetta (IGP) nel 2014, garantendone la tradizione e la qualità.
La piadina nasce da un’evoluzione dell’antica farinata etrusca e romana, diffondendosi nel Medioevo come cibo povero e pratico per le classi contadine, e trovando la sua prima menzione documentata nel 1371.
Leggi tutto: La Piadineria, brand della piadina, cibo amato dagli italiani
- Dettagli
- Categoria: Gastronomia
- Pubblicato Lunedì, 29 Settembre 2025 15:46
Cosimo, nuovo Rooftop di The Excelsior a Firenze
Das Erlebnis im Dachrestaurant muss mit allen fünf Sinnen genossen werden
Nicoletta Curradi
Firenze, 27 settembre 2025.
Affacciato sull’Arno e sullo skyline mozzafiato di Firenze, Cosimo, nuovo rooftop bar & restaurant, è un omaggio all’anima artistica e gastronomica della città. Un nuovo capitolo per The Excelsior, che ha riaperto da poco tempo con il nuovo brand The Luxury Collection, parte del portfolio di oltre trenta straordinari brand alberghieri di Marriott International, e che offre la possibilità di una nuova esperienza di soggiorno per gli ospiti, plasmata da momenti di narrazione e dettagli sensoriali ispirati alla tradizione fiorentina e alla storia dell’hotel. The Excelsior sarà inoltre oggetto di un’ampia ristrutturazione delle camere e suite a completamento della rivisitazione delle aree comuni.
Oggi l’eredità fiorentina viene reinterpretata attraverso il nuovo brand e le esperienze legate alla città e al suo DNA diventano l’elemento caratterizzante, collegando il passato dell’hotel a un’esperienza più personale e contemporanea, sia nella selezione delle amenities, che sono create in collaborazione con artigiani e fornitori locali di pregio, sia grazie al Concierge Team composto per la maggior parte da membri Les Clefs d’Or.
L’Epicurean Moment tra gastronomia e storytelling
Ogni giorno, nella raffinata cornice dell’hidden bar ospitato nella Library, prende vita quotidianamente l’Epicurean Moment: un momento gastronomico guidato dallo chef Marco Migliorati che propone reinterpretazioni stagionali di ricette toscane accompagnate da racconti sulle loro origini. Settimanalmente l’esperienza si estende nel quartiere di Ognissanti con un’introduzione ai luoghi tipici e alle botteghe storiche della zona, concludendo con un aperitivo a base di specialità locali presso il Donatello Bar.
Il Destination Discovery per scoprire i segreti del palazzo
Il Destination Discovery invita gli ospiti ad esplorare gli angoli nascosti del palazzo cinquecentesco, guidati dall’head concierge Massimo Parlanti, Les Clefs d’Or.
La quintessenza del nuovo percorso dell’hotel è proprio Cosimo, che gode di una posizione eccezionale, disponendo della più grande terrazza panoramica di Firenze con vista mozzafiato a 360 gradi sull’Arno, sulle colline toscane e sui tetti pittoreschi della città. Questa cornice memorabile rende unica l’esperienza dei commensali che possono sperimentare il piacere dell’ottima cucina e appagare la vista in un’esperienza sinestetica che fonde bellezza e gusto. Il nome rende tributo a Cosimo de’ Medici, figura emblematica del Rinascimento, simbolo di potere, mecenatismo e visione illuminata. Qui l’eleganza contemporanea si fonde con l’eredità artigianale e culinaria fiorentina in un’esperienza che celebra la bellezza, il gusto e la memoria.
Un design che racconta l’eredità fiorentina.
Il progetto, curato dal designer Martin Brudnizki, si ispira alle nuance della campagna toscana: verdi morbidi, senape, terra e tocchi di azzurro acquamarina, come il cielo che abbraccia il panorama. Il designer di fama internazionale – già noto per progetti iconici nel mondo dell’ospitalità come Annabel’s e The Connaught Bar a Londra, e The Beekman a New York - si è ispirato alla ricca tradizione artigianale fiorentina, reinterpretando materiali tradizionali come terracotta, pelle e pietra in chiave contemporanea.
La tartaruga di Cosimo
Da notare è la tartaruga con la vela, presente in diversi ambienti: era l’emblema personale di Cosimo de’ Medici, ed è simbolo del motto rinascimentale “Festina lente” (Affrettati lentamente) che rappresenta l’equilibrio tra prudenza e determinazione.
Il concept gastronomico
La cucina, guidata dall’Executive Chef Marco Migliorati, nato e cresciuto a Firenze, affonda le radici nella tradizione toscana, interpretata con eleganza e semplicità. Ingredienti stagionali, tecniche artigianali e passione per l’eccellenza regionale creano piatti come la Bistecca di Cosimo e il Pescato del Giorno, rifiniti al tavolo con servizio guéridon. Tra gli antipasti spiccano i Crudi di Pesce da condividere.
La cantina riflette la stessa cura: un’ampia selezione di etichette toscane, affiancata da una scelta mirata di vini eccellenti provenienti da altre regioni italiane. Per completare l’offerta enologica di ampio respiro e ricercatezza sono disponibili anche Champagne, Borgogna e Bordeaux.
La magia del tramonto
Al calar della sera, quando il sole si abbassa dietro le colline e il cielo si accende di riflessi rosati, Cosimo si trasforma. Le luci si attenuano, l’ambiente si scalda con tonalità morbide e avvolgenti e la terrazza si veste di un’eleganza intima e ammaliante. È il luogo perfetto per ammirare la magia della città, sia sorseggiando un cocktail d’autore, sia godendo di un’esperienza gastronomica curata in buona compagnia, sospesi tra romanticismo e meraviglia. Il tramonto sulle magnifiche terrazze è un rituale sospeso tra cielo e città, dove la mixology rende omaggio alle donne della famiglia Medici che hanno svolto un ruolo centrale nella vita di Cosimo. Cocktail signature denominati “Contessina” e “Clarice” raccontano storie di carattere e raffinatezza, ad opera del bar manager Antonino De Girolamo che trae ispirazione da ingredienti stagionali, liquori autoctoni, spezie ed erbe e rende omaggio a Firenze in ogni sua creazione.
Cosimo è un viaggio sensoriale tra arte, gusto e storia, dove ogni dettaglio sussurra il fascino eterno di Firenze.
Per informazioni su Cosimo Restaurant Florence
www.cosimorestaurant.com Sui social @cosimorestaurant
Per informazioni su The Excelsior Florence
www.excelsiorflorence.com
- Dettagli
- Categoria: Gastronomia
- Pubblicato Lunedì, 29 Settembre 2025 15:20
Matteo Zed firma il nuovo 1564 Lounge Bar del James Hotel Firenze
Ein exklusives Projekt im Herzen von Florenz, das charakteristisches Design, Renaissance-Geschichte und eine von den Geheimnissen der Stadt inspirierte Getränkekarte vereint
Firenze, 26 settembre 2025.
Un progetto esclusivo nel cuore di Firenze, tra design d’autore, una storia rinascimentale e una drink list ispirata ai segreti della città. Un palazzo cinquecentesco nel quartiere di Sant’Ambrogio, ristrutturato con passione dall’architetto italo-brutannico James Cavagnari, è oggi la cornice di un cocktail bar dal concept raffinato. Si chiama 1564 Lounge Bar ed è il nuovo indirizzo per la mixology all’interno del The James Suite Hotel Firenze, hotel di charme parte della Manfredi Fine Hotels Collection, proprietà dei conti Goffredo e Leonardo Ceglia Manfredi. già nota per il celebre The Court a Roma.
Leggi tutto: Matteo Zed firma il nuovo 1564 Lounge Bar del James Hotel Firenze
- Dettagli
- Categoria: Gastronomia
- Pubblicato Sabato, 06 Settembre 2025 17:00
Il profumo antico della distilleria Mangilli
In Flumignano di Talmassons, im Herzen Friauls, befindet sich die alte Brennerei der Markgrafen Mangilli. Ausgestattet mit Destillationsanlagen und geräumigen Lagerhallen für die Reifung ist die Anlage heute fester Bestandteil der Caffo 1915-Gruppe, die sie renoviert und diese historische Marke friaulischer Grappas und erlesener Weine neu aufgelegt hat.
Firenze, 7 settembre 2025.
Già negli ultimi decenni del 1800 la distilleria fondata dai marchesi Mangilli è attiva a Flumignano di Talmassons, un piccolo paese a sud di Udine.
La distilleria nasce dalla passione del Marchese Fabio Mangilli che inizia una produzione destinata alla sua famiglia, agli amici ed ai pochi osti del circondario, esperti degustatori e intenditori della vera grappa del Friuli.
Quando nel 1977 l’azienda acquista una dimensione maggiore, il Marchese passa le redini a Francesco Perissinotto, amante del mondo enoico, che continua l’opera iniziata cento anni prima con lo stesso amore e la stessa cura che hanno permesso ai Marchesi di affermare la grappa Mangilli tra le migliori del mercato.
Ad opera di Perissinotto l’azienda si apre al mercato dei vini e con una progressione lenta ma continua si pone da subito nella fascia alta del mercato per la qualità sempre ricercata dei suoi prodotti.
- Dettagli
- Categoria: Gastronomia
- Pubblicato Venerdì, 21 Marzo 2025 08:22
All’ombra di Dante, un nuovo modo di conoscere l’enogastronomia toscana
In einem historischen Florentiner Palast können Sie unter den Augen des größten Dichters Essen und Wein probieren
Firenze, 21 marzo 2025.
Pensando a Dante Alighieri, lo immaginiamo come lo abbiamo visto nelle illustrazioni tramandate nei secoli: il tipico copricapo sulla testa cinta di alloro, il naso prominente e aquilino e la tunica rossa lunga fino a terra. La figura del poeta laureata è la stessa proposta nelle due statue che sono sull’arengario di Santa Croce in una delle nicchie del Piazzale degli Uffizi. Un’altra immagine pare sia stata dipinta da Giotto nella Cappella della Maddalena al Bargello.
Ma non tutti sanno che il suo ritratto più antico si trova nel Palazzo dell’Arte dei Giudici e dei Notai, dove oggi tutto è cambiato.
Leggi tutto: All’ombra di Dante, un nuovo modo di conoscere l’enogastronomia toscana
- Dettagli
- Categoria: Gastronomia
- Pubblicato Martedì, 28 Gennaio 2025 10:42
Nato sotto il segno del gusto; ecco Pitti TASTE 2025 a Firenze
Dall’8 al 10 febbraio alla Fortezza da Basso torna il salone dedicato all’eccellenza del gusto. In città tanti brunch, aperitivi e degustazioni da non perdere
Firenze, 27 gennaio 2025.
Alla Fortezza da Basso di Firenze, torna l’appuntamento con TASTE. In viaggio con le diversità del gusto. Il salone di Pitti Immagine rivolto ai professionisti del settore food & beverage, si svolge dall’8 al 10 febbraio e rappresenta un appuntamento imperdibile per i cultori del cibo e della gastronomia.
Le novità più importanti di questa edizione di TASTE 2025 con oltre 700 aziende presenti.
Nato sotto il segno del gusto è il tema di TASTE 2025: sono le eccellenze dolci e salate, da mangiare e da bere. Brillano come astri solitari, ma ancora di più splendono insieme quando – come tanti puntini luminosi – arrivano a disegnare nuove costellazioni, nuovi abbinamenti di sapori che affascinano e stupiscono. La Fortezza da Basso si trasforma in un affascinante firmamento di costellazioni in cui si intrecciano novità, contenuti ed esperienze.
Leggi tutto: Nato sotto il segno del gusto; ecco Pitti TASTE 2025 a Firenze
- Dettagli
- Categoria: Gastronomia
- Pubblicato Mercoledì, 27 Novembre 2024 07:07
Tenuta Romignano, un suggestivo angolo di Toscana
Eine Familiengeschichte inmitten einer toskanischen Oase zwischen Authentizität und authentischen Aromen.
Firenze, 23 novembre 2024.
Tenuta Romignano ha iniziato la sua storia negli anni Venti del Novecento grazie a Riccardo Rossi, nonno dell’omonimo attuale proprietario.
Nonno Riccardo era conosciuto a Montevarchi per la sua avviata azienda di cappelli, ma aveva deciso di dedicarsi anche alle sue vigne e al suo vino che vendeva in damigiane ai suoi compaesani.
Costruisce Villa Belvedere, che sarebbe diventata la sua residenza, ma la guerra non gli permette di proseguire il suo percorso e in pochi anni perde tutto tranne proprio Villa Belvedere.
Leggi tutto: Tenuta Romignano, un suggestivo angolo di Toscana
- Dettagli
- Categoria: Gastronomia
- Pubblicato Martedì, 12 Novembre 2024 15:50
Omaggio a Santa Maria Novella: ecco Binomio, ristorante e cocktail bar
Der Veranstaltungsort im Hotel Indigo Florence verfügt über moderne Linien mit florentinischem Charme und Bezügen zur Renaissance und den Wahrzeichen der Stadt. Am Herd Donato Volpe mit seiner toskanischen Küche mit einem Hauch Internationalität
Firenze, 11 novembre 2024.
Un ristorante ispirato a Santa Maria Novella. A Firenze, nell’affascinante quartiere di Santa Maria Novella, in via Jacopo da Diacceto 16/20, all’interno dell’Hotel Indigo Florence, ha aperto recentemente Binomio, il ristorante esclusivo dove tradizione e creatività si incontrano in una location contemporanea ed elegante. In cucina lo chef Donato Volpe. Ma Binomio non è solo un ristorante contemporaneo, è anche un moderno e accogliente cocktail bar, pensato per chi vuole semplicemente consumare un aperitivo, un pasto veloce, senza rinunciare alla qualità.
Leggi tutto: Omaggio a Santa Maria Novella: ecco Binomio, ristorante e cocktail bar
- Dettagli
- Categoria: Gastronomia
- Pubblicato Giovedì, 16 Maggio 2024 12:03
Presentata a Greve in Chianti l’autobiografia di Ambrogio Folonari
Innovation als charakteristischer Wert im Leben und Werk von Ambrogio Folonari, Gründer des Unternehmens Ambrogio und Giovanni Folonari Tenute und Dekan der italienischen Winzer. Dies ist die tiefe Bedeutung des Buches „In meinen Weinbergen das Erbe von Cabreo“, einer Autobiografie, die gemeinsam mit der Brescianer Journalistin Emanuela Zanotti geschrieben wurde und deren Vorwort von Luciano Ferraro, dem Chefredakteur des Corriere della Sera, stammt.
Firenze 13 maggio 2023.
Ambrogio Folonari non è solo un appassionato vinattiere, padre indiscusso del rinnovamento dell’enologia italiana e decano dei vinattieri italiani. Nel libro intitolato “Nelle mie vigne l’eredità del Cabreo” racconta in prima persona il suo secolo che interseca le vicende storiche, sociali ed economiche di un intero Paese. Il volume è stato scritto insieme alla giornalista bresciana Emanuela Zanotti e con la prefazione di Luciano Ferraro, caporedattore centrale del Corriere della Sera.
Il libro è stato presentato nei giorni scorsi presso la Sala Consiliare del Comune di Greve in Chianti, alla presenza di tutta la famiglia Folonari, di Zanotti e Ferraro e di numerosi ospiti tra autorità, amici viticoltori tra i più eccellenti d’Italia e maestranze locali.
Leggi tutto: Presentata a Greve in Chianti l’autobiografia di Ambrogio Folonari
- Dettagli
- Categoria: Gastronomia
- Pubblicato Martedì, 27 Febbraio 2024 14:55
Bettona capitale dell’olio extravergine di oliva in Umbria
Firenze, 26 febbraio 2024.
L’Umbria è celebre per essere una delle regioni italiane più vocate all’olivicoltura. Basta osservare i suoi paesaggi verdeggianti per capire che in questa terra la coltivazione dell’ulivo vanta origini molto antiche, come testimoniato dalle numerose piante secolari, tra cui l’olivo di sant’Emiliano a Trevi stimato intorno ai 1700 anni di età.
I primi a praticare la coltivazione in questa terra furono gli Etruschi e molte città umbre che gravitavano nell’orbita dell’antica Etruria prosperarono proprio grazie alla produzione dell’olio.
Poi ci furono i Romani, che apprezzavano molto l’olio umbro per le sue particolari caratteristiche organolettiche, tanto che iniziarono vere e proprie esportazioni lungo il fiume Tevere verso Roma.
Nel I secolo d.C. la produzione di olio in Italia diminuì a causa della concorrenza a basso costo degli oli provenienti dalla Spagna e dell’Africa. Nel Medioevo le grandi congregazioni religiose ripresero l’olivicoltura e a partire dal 1400 un decreto obbligò gli agricoltori a impiantare e innestare annualmente una quota di olivi. Nel XVI e XVII secolo si manifestò un crescente interesse per la coltura. Ma è nel 1800, grazie allo Stato Pontificio, che si ha un grande aumento della coltivazione dell’olivo.
Leggi tutto: Bettona capitale dell’olio extravergine di oliva in Umbria
- Dettagli
- Categoria: Gastronomia
- Pubblicato Giovedì, 07 Dicembre 2023 10:13
Il Pampepato di Terni, antico protagonista delle tavole natalizie
Pampepato von Terni, ein altes Dessert, das typisch für die Weihnachtsfeiertage ist, kann den Tourismus in der Region Umbria fördern
Firenze, 5 dicembre 2023.
La prima edizione di Sweet Panpepato si svolgerà dal 22 al 24 Novembre 2024.
Non una semplice kermesse di prodotti dolciari ma un grande contenitore di eventi, di cultura e di promozione delle realtà italiane e dei loro territori, nel quale il Pampepato di Terni farà da punta di eccellenza.
- Dettagli
- Categoria: Gastronomia
- Pubblicato Venerdì, 02 Giugno 2023 14:43
Un suggestivo itinerario in Alta Maremma, tra vigneti pregiati, cipressi poetici e azzurro mare
Tenuta di Biserno stellt für die Antinoris, eine Winzerfamilie seit 1385, ein Projekt dar, bei dem es ihnen gelingt, die drei Zweige der Familie zusammenzuführen.
Firenze, 29 maggio 2023.
Biserno è un gioiello nascosto tra i silenziosi filari di viti, tra i profumi della macchia mediterranea, davanti ad una vista mozzafiato sulla costa del mar Tirreno. I tramonti qui sono indimenticabili, così come i vini. Siamo sulle colline di Bibbona (Li), lungo la costa toscana, nella Tenuta di Biserno, in una zona vinicola conosciuta per il suo "terroir" da molto tempo. La tenuta nasce nel 1700 e la villa, abbandonata in declino dopo la Seconda guerra mondiale, è stata finemente restaurata, creando un ambiente stupendo e alloggi eleganti in stile classico. Il boutique hotel offre dai suoi affacci un panorama unico e irripetibile, che spazia dai vigneti della tenuta fino al mare. Completa l’offerta un magnifico parco, con incantevoli giardini e una fresca piscina dove poter godere di un meraviglioso relax.
- Dettagli
- Categoria: Gastronomia
- Pubblicato Lunedì, 29 Maggio 2023 14:11
Vigne Cappato disegna il nuovo volto del Vermentino
Dieses junge Weingut auf Sardinien glaubt, dass Wein ein Ausdruck von Kreativität und Kontamination ist, und drückt seine Vision der Welt im Wein aus, indem es diese konsequent von der Wurzel bis ins Glas umsetzt.
Firenze, 25 maggio 2023.
Quella di Vigne Cappato non è una storia lunga secoli, ma può sempre diventarlo, visto che il milanese Giovanni Cappato, trapiantato in Gallura, sta definendo senza dubbio il nuovo volto del Vermentino, il vino di Sardegna.
Prima di dedicarsi agli studi in viticoltura ed enologia, il produttore ha avuto un passato da architetto, che spiega anche l’originalità di un approccio che nel calice presenta una struttura diversa dai vini di questa terra.
Classe 1973, Giovanni Cappato nasce a Monza, dove il nonno gestisce una grande corte agricola, e su questo ricordo si baserà l’esperienza di Vigne Cappato. Laureatosi al Politecnico di Milano, Giovanni apre uno studio e matura varie esperienze all’estero. La crisi dell’edilizia riaccende la passione per la terra: Giovanni chiude lo studio per trasferirsi sul lago di Como per studiare presso la facoltà di Agraria.
Leggi tutto: Vigne Cappato disegna il nuovo volto del Vermentino
- Dettagli
- Categoria: Gastronomia
- Pubblicato Venerdì, 28 Aprile 2023 16:09
Montefalco, ringhiera dell’Umbria, tra leggende e vini eccellenti
Es gibt einen Ort in Umbrien, von dem aus man die Schönheit der Region mit einem einzigen Blick erfassen kann, eine Stadt, die von der Spitze ihres Hügels die Ebenen von Topino und Clitunno überblickt und von ihren vielen Aussichten aus einen atemberaubenden Blick auf die Landschaft zwischen Perugia und Spoleto bietet.
Firenze, 26 aprile 2023.
Montefalco, noto come la Ringhiera dell’Umbria, è uno dei borghi più belli d’Italia e si trova a circa cinquecento metri di altitudine. I suggestivi vigneti coltivati in questa zona producono uve che danno vita a vini straordinari, in particolare uno leggendario: il Sagrantino di Montefalco DOCG, un rosso possente, ma anche vellutato, dotato di un grande potenziale di invecchiamento.
Si narra dell’esistenza di molte leggende sorte attorno a questa città, che, anticamente denominata Coccorone (Cors Coronae, cioè cima del colle), prese il nome di Montefalco alla metà del XIII secolo. L’improvvisa variazione del nome viene attribuita alla figura dell’Imperatore Federico II di Svevia, grande appassionato di falconeria. Secondo la più suggestiva di queste tradizioni, mentre l’esercito imperiale si trovava accampato a poca distanza dalla città, i falchi dell’Imperatore avrebbero scelto la cima del colle come dimora preferendola all’accampamento. Quando gli abitanti di Coccorone restituirono gli amati volatili all’Imperatore, chiesero e ottennero che la città fosse risparmiata dalle truppe imperiali e il nome di Montefalco ricorderebbe questo avvenimento.
Leggi tutto: Montefalco, ringhiera dell’Umbria, tra leggende e vini eccellenti
- Dettagli
- Categoria: Gastronomia
- Pubblicato Giovedì, 16 Febbraio 2023 14:14
Vino e architettura, connubio perfetto: un libro e una mostra per dieci nuove cantine italiane
Herausgegeben vom Electa-Verlag, der Band „Neue italienische Keller. Territorien und Architekturen“, überprüft die architektonischen Projekte von zehn Weingütern – davon vier in der Toskana – und einer Destillerie, die in Italien von elf Architekturbüros gebaut wurden.
Nicoletta Curradi
Firenze, 15 febbraio 2023.
Un volume di Electa dedicato alle nuove cantine, gioielli veri e propri di architettura, accompagna la mostra fotografica frutto di un progetto di Casabella a cura di Roberto Bosi e Francesca Chiorino. Dopo le tappe a Verona, nelle Langhe e a Merano, l'esposizione è approdata a Firenze, nel prestigioso Palazzo Medici Riccardi, in occasione di PrimAnteprima, apertura delle Anteprime dei vino toscano, promossa da Regione Toscana con la Camera di Commercio di Firenze e organizzata da PromoFirenze e Fondazione Sistema Toscana.
Per l'evento è stato organizzato il convegno "L'architettura delle cantine e l'enoturismo", sempre a Palazzo Medici Riccardi, nella splendida Sala Luca Giordano.
Il libro racconta come l'architettura sia entrata nel mondo del vino e riunisce i risultati progettuali più interessanti dell’ultimo decennio, evidenziando un fenomeno, quello delle cantine progettate da architetti di diversa formazione, che è ancora molto attuale e che in alcune regioni può ancora determinare importanti espansioni.
- Dettagli
- Categoria: Gastronomia
- Pubblicato Lunedì, 30 Gennaio 2023 06:58
Vini Tenuta Ferraia, autentica espressione di un territorio
Ziano Piacentino ist nicht nur der Ort und das Viertel, in dem die besten Wurstwaren zu finden sind, sondern auch ein Gebiet, das Oltrepò Pavese, in dem Sie ausgezeichnete Weine finden, die leider immer noch unterbewertet sind.
Firenze, 28 gennail 2023.
Ziano Piacentino non è noto solo per i migliori insaccati, ma anche per la produzione di ottimi vini, purtroppo non sempre valorizzati.
Quella di Roberto Manara è una famiglia storica tra quelle che operano nel campo della viticoltura nel territorio di Ziano Piacentino, nell’Oltrepò Pavese. Già negli Anni trenta partecipa all’importante Mostra Nazionale delle Uve da Tavola svolta a Piacenza ed è tra le prime, con i fratelli Vito e Tino a trasformarsi avviando la produzione di uve da mosto.
È proprio l’Azienda Vitivinicola Fratelli Manara nel 1939 ad apporre sulle bottiglie la prima etichetta con la denominazione di Gutturnio. Oggi la proprietà situata sulle colline di Ziano Piacentino in Val Tidone si estende per quaranta ettari coltivati a vigneto. Da qualche anno la cantina Manara ha potenziato le proprie strutture, mirando a legare il sapere tradizionale alle moderne tecniche enologiche e ad assumere, nel paesaggio vinicolo piacentino e nazionale, una posizione improntata alla qualità di un prodotto inconfondibile e dall’originale personalità.
Leggi tutto: Vini Tenuta Ferraia, autentica espressione di un territorio
- Dettagli
- Categoria: Gastronomia
- Pubblicato Martedì, 10 Gennaio 2023 08:43
Cantine Montresor, da 130 anni autentica espressione della Valpolicella
1892 gründete Giacomo Montresor die „Cantine Giacomo Montresor“ und erweckte eine Produktion zum Leben, die von damals bis heute Ausdruck ihrer Identität ist: Eine einzigartige Identität und ein einzigartiger Stil
Nicoletta Curradi
Firenze 9 gennaio 2023.
In Valpolicella, zona del Veneto, fin dal II secolo a.C., ai tempi della dominazione romana, i contadini si erano accorti del terreno particolarmente adatto alla coltivazione della vite: un terreno unico e multiforme, formato da zone pianeggianti, colline ed una zona montana che la protegge da inverni rigidi e cambiamenti repentini del clima. Questa diversità è la base della particolarità e varietà dei vini che nascono qui, che sono espressioni di un territorio fertile antico.
Non a caso una delle ipotesi fatte sul significato del nome della zona è che derivi dal latino Vallis-polis-cellae, che tradotto alla lettera significa "valli dalle molte cantine".
Leggi tutto: Cantine Montresor, da 130 anni autentica espressione della Valpolicella
- Dettagli
- Categoria: Gastronomia
- Pubblicato Venerdì, 06 Gennaio 2023 10:24
Storia, fascino e ottimi vini: ecco l’offerta del Castello di Spessa
Castello di Spessa, seit 1987 im Besitz des Unternehmers Loretto Pali, ist viel mehr als eine Weinrealität: Mit der mittelalterlichen Burg, umgeben von einem 18-Loch-Golfplatz, 3 Feinschmecker-Restaurants, 3 Landhäusern mit mehr als 40 Zimmern und eine Realität von großem Charme
Firenze, 5 gennaio 2013.
L’elegante Castello di Spessa è immerso in un magnifico giardino all’italiana nel cuore del Collio goriziano, a Capriva del Friuli. Fin dal XIII secolo è stato dimora dei signori della nobiltà friulana e in seguito di illustri famiglie: i Dorimbergo, poi i Rassauer e i Della Torre Valsàssina, che ne furono proprietari per oltre trecento anni. Ospiti illustri tra cui Giacomo Casanova e Lorenzo Da Ponte, librettista di Mozart, hanno lasciato qui testimonianze importanti.
Siamo sulle dolci colline dell’area DOC Collio, dove si estendono i trenta ettari della tenuta a cui si aggiungono i 55 ettari della zona DOC Friuli Isonzo, vigneti dalla nobile tradizione i cui vini sono citati fin dal XVI secolo. In questo territorio si incontrano i vitigni più antichi e nobili, locali e internazionali: Friulano, Ribolla gialla, Sauvignon, Pinot bianco, Pinot grigio, Chardonnay, Pinot nero, Merlot, Cabernet franc e Cabernet sauvignon.
Leggi tutto: Storia, fascino e ottimi vini: ecco l’offerta del Castello di Spessa
- Dettagli
- Categoria: Gastronomia
- Pubblicato Lunedì, 12 Dicembre 2022 14:53
Chianti Colli Fiorentini, il vino di Firenze si è presentato in Palazzo Vecchio
Ein wunderschöner Tag im Palazzo Vecchio in Florenz, eingetaucht in die Welt des Weins.
Firenze, 8 dicembre 2022.
Trascorrere una bella giornata a Palazzo Vecchio immersi nel mondo vinicolo; questo accade a Firenze. Marco Ferretti, presidente del Consorzio Chianti Colli Fiorentini, ha introdotto commosso la giornata di assaggi organizzata recentemente sotto le suggestive volte della Sala d’Arme di Palazzo Vecchio. Le sue prime parole, piene di orgoglio, sono state: "Il Chianti Colli Fiorentini è il vino di Firenze".
- Dettagli
- Categoria: Gastronomia
- Pubblicato Giovedì, 27 Ottobre 2022 07:31
L’olio extravergine di oliva filo conduttore di un piacevole itinerario in Umbria
Ab dem 29. Oktober 2022 findet die Veranstaltung „Offene Mühlen in Umbrien“ statt. Das native Olivenöl extra ist der Protagonist.
Firenze, 26 ottobre 2022.
In Umbria la coltivazione dell’olivo vanta origini antichissime, dato che, dopo l'introduzione della pianta da parte dei Fenici attraverso la Magna Grecia, i primi a curarla furono gli Etruschi.
Poi ci furono i Romani che producevano olio di oliva in quantità proprio nelle valli del Tevere e del Nera. Ne facevano gli usi più disparati: per riti sacri, per illuminazione, per ungere e proteggere i soldati dal freddo invernale e naturalmente anche a scopo alimentare. Con le invasioni barbariche si ebbe una battuta d'arresto e l'abbandono della coltivazione degli olivi. Ma con il Medioevo e il Rinascimento si ricominciò ad apprezzare la qualità dell'olio umbro.
Leggi tutto: L’olio extravergine di oliva filo conduttore di un piacevole itinerario in Umbria
- Dettagli
- Categoria: Gastronomia
- Pubblicato Mercoledì, 24 Agosto 2022 12:10
La sostenibilità secondo Tenuta Sant’Antonio
Die vier Castagnedi-Brüder stammen aus einer alten bäuerlichen Kultur des Veneto. Mit Studium, Leidenschaft und Anstrengung sind sie zu erfahrenen Winzern geworden. Die Geschichte ihres Weinguts geht auf dreißig Jahre zurück, aber dieses Land ist seit Generationen in ihren Herzen.
Firenze, 24 agosto 2022.
Tenuta Sant’Antonio è la realizzazione del sogno die quattro fratelli Castagnedi che, provenienti da generazioni di viticoltori, si sono impegnati dal 1995 a realizzare vini iconici guidati da ricerca, esperienza e passione, dando una nuova interpretazione a terroir importanti della tradizione vinicola veneta, italiana e mondiale: Valpolicella DOC e Soave DOC.
Situata tra gli splendidi pendii di Colognola ai Colli, la Tenuta è un progetto imprenditoriale ambizioso e in continua evoluzione che ha sempre posto la qualità rigorosa come fondamento della produzione, spingendo continuamente i confini dell’innovazione per favorire la sostenibilità, l’eccellenza e il riconoscimento internazionale e per garantire la massima espressione dell’identità dell’azienda.
- Dettagli
- Categoria: Gastronomia
- Pubblicato Venerdì, 29 Luglio 2022 16:10
Fantini, vini prodotti nel cuore del Sud Italia
Firenze 25 luglio 2022.
Il Gruppo Fantini in nasce nel cuore del Mediterraneo, in Abruzzo, nella piccola città di Ortona nel 1994 ad opera di tre soci Filippo, Valentino e Camillo, chiamati anche «i tre sognatori» perché capaci realizzare un sogno che sembrava impossibile, creare una realtà che fosse il fiore all’occhiello del Sud Italia senza possedere capitali finanziari e vigneti di proprietà ma con un modello di business altamente innovativo.
L’arte enologica nulla può creare che non sia già presente in natura nelle uve trasformate. Ecco le ragioni della bontà dei vini Fantini: vitigni che, dall’antichità, si sono integrati nei terreni trovando un habitat naturale unico; l’esperienza e la passione contadina in simbiosi per 365 giorni all’anno con i vigneti, trattati con intensità ed attenzione, un team di agronomi ed enologi di grande esperienza, la cui prima missione è quella di trasferire in bottiglia, intatte, le peculiarità di uve uniche.
Leggi tutto: Fantini, vini prodotti nel cuore del Sud Italia
- Dettagli
- Categoria: Gastronomia
- Pubblicato Mercoledì, 20 Luglio 2022 14:41
Palazzo Portinari Salviati a Firenze: tra le sue mura la storia, l’arte e ora anche l’alta cucina
Das gehobene Chic Nonna Restaurant von Küchenchef Vito Mollica wurde kürzlich im historischen Palazzo Portinari Salviati im Herzen von Florenz eröffnet.
Firenze, 19 luglio 2022.
Conclusa la ristrutturazione, Palazzo Portinari Salviati, palazzo quattrocentesco con un nucleo del Duecento, ha un’estensione di dodici mila mq e si trova a due passi dal Duomo e dagli Uffizi. È senza dubbio uno scrigno di storia e di fascino per essere stato prima la residenza di Beatrice, musa di Dante, poi dimora della famiglia Salviati da cui discese Cosimo I dei Medici, ma anche per aver accolto l’opera di architetti e artisti come Michelozzo, Giuliano da Sangallo e Alessandro Allori.
Da alcuni mesi il palazzo ospita una residenza d’epoca con 13 suite al piano nobile e 25 appartamenti, ma di recente è divenuto anche la cornice del concept finale di Chic Nonna Firenze, che vede lo chef Vito Mollica in qualità di Director of Culinary del nuovo progetto food & beverage di Mine & Yours Group. Infatti, dopo l’apertura di Salotto Portinari Bar & Bistrot, caratterizzato da un’offerta composita, adatta a ogni momento della giornata, e Sala Beatrice, destinata agli eventi privati, entrambi inaugurati la scorsa primavera, è la volta del nuovo ristorante gastronomico Chic Nonna di Vito Mollica.
Se Salotto Portinari propone un servizio quotidiano con orario 10-23, con il bistrot, il bar e il cocktail bar, Chic Nonna di Vito Mollica si presenta al pubblico con orario solo serale, aspirando a diventare un punto di riferimento per l’alta cucina, attraverso un progetto di ristorazione improntato sul fine dining e su materie prime di eccezionale qualità. È una cucina centrata sulla stagionalità e di matrice tradizionale, ma che allarga gli orizzonti del gusto superando i confini, grazie all’impiego di ingredienti selezionati fra le eccellenze locali e mondiali quali il pollo bianco del Valdarno, il Patanegra a lunghissima stagionatura, le verdure coltivate da piccoli produttori toscani e la selezione di ostriche.
- Dettagli
- Categoria: Gastronomia
- Pubblicato Sabato, 09 Luglio 2022 09:40
In Basilicata c’è più gusto!
In der Basilikata ist es ein Genuss für den Gaumen und das Auge, den Versuchungen nachzugeben
Firenze, 8 luglio 2022.
Sono numerosi i prodotti gastronomici tipici della Basilicata, regione dell’estremo sud d’Italia.
Nel Parco Nazionale del Pollino, si coltivano collane di gustosi peperoni “cruschi”. La denominazione IGP ne annuncia la croccantezza, caratteristica ottenuta dopo un lungo periodo di essiccazione al sole. Inconfondibile il suo tipico sapore dolciastro. Ha le dimensioni di una mela rossa e la forma di un pomodoro dalle sfumature verdi.
Il fagiolo impreziosisce diversi piatti dell’arte culinaria lucana. Come bottoni screziati di rosso, un’altra varietà del legume si impone come “signore” del gusto, il Fagiolo di Sarconi Igp, le cui radici affondano nel Parco Nazionale dell’Appennino Lucano.
L’azienda agricola Per Boschi e Contrade di Sarconi in provincia di Potenza si trova in un territorio in cui sopravvivono autentiche tradizioni e produzioni.
Un paesaggio che è stato custodito e preservato, grazie anche all’isolamento geografico che ha caratterizzato la zona fino a pochi decenni fa. Una terra ricca di sapori, dal vino, al pane fino ai formaggi e ai salumi. L’azienda coltiva cereali come orzo, farro e grano, e legumi come ceci, fave o lenticchie.
- Dettagli
- Categoria: Gastronomia
- Pubblicato Martedì, 07 Giugno 2022 09:36
Veneto, luogo di siti UNESCO tra colline e montagne
Die Unesco – die Organisation, deren Hauptziel es ist, kulturelle und natürliche Schätze aus aller Welt zu identifizieren, zu schützen und zu bewahren – hat neun Orte in Venetien auf die Liste des Weltkulturerbes eingetragen, darunter die Hügel von Prosecco und die Dolomiten.
Firenze, 6 giugno 2022.
Il rito dell'aperitivo è ormai divenuto un must negli ultimi anni e pochi rinunciano in varie occasioni a gustare un calice di prosecco. Ma è importante notare dove nasce questo vino così amato e quanto lavoro sta dietro un calice di bollicine.
Le Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene in Veneto rappresentano un paesaggio di dorsali collinari, ciglioni, cioè piccoli vigneti su strette terrazze erbose, foreste, villaggi e coltivazioni. Per secoli questo terreno aspro è stato modellato e adattato dall’uomo e fin dal XVII secolo l’uso dei ciglioni ha creato un particolare paesaggio a scacchiera con filari di viti parallele e verticali rispetto alla pendenza, Nel XIX secolo la tecnica di coltivazione della vite denominata “bellussera” ha generato le caratteristiche estetiche del paesaggio.
Leggi tutto: Veneto, luogo di siti UNESCO tra colline e montagne
- Dettagli
- Categoria: Gastronomia
- Pubblicato Lunedì, 28 Marzo 2022 08:28
Le anteprime dei vini toscani 2022
In der Toskana wurden die Präsentationen der neuen Weinjahrgänge gerade beendet
Firenze, 26 marzo 2022.
Dopo i notevoli risultati di BuyWine 2022, nei giorni scorsi si è tenuta a Firenze “PrimAnteprima 2022”, la giornata inaugurale della Settimana delle “Anteprime di Toscana”, un ricco calendario di eventi di presentazione delle nuove annate dei vini toscani, organizzati sotto un’unica regia con il coinvolgimento della stampa specializzata del vino italiana ed estera.
Gianna Nannini, rockstar toscana internazionale e viticoltrice, è stata testimonial d’eccezione per PrimAnteprima ed è salita sul palco del Cinema La Compagnia a Firenze per raccontare la propria esperienza nel mondo del vino. È infatti proprietaria della Certosa di Belriguardo costruita nel 1348 da monaci cattolici che si insediarono nella zona del senese.
- Dettagli
- Categoria: Gastronomia
- Pubblicato Venerdì, 18 Febbraio 2022 14:10
Tradizione e qualità: le chiavi del successo di Tenuta Kornell
Nach der langen Pandemie blickt Tenuta Kornell mit einer Jahresproduktion von 200.000 Flaschen nach vorne
Firenze, 16 febbraio 2022.
La Tenuta Kornell è situata nel comune di Siebeneichvicino a Terlano in Val d'Adige, in provincia di Bolzano in Alto Adige. Reperti archeologici di semi d'uva carbonizzati e strumenti di vinificazione come coltelli per la vite e vasi di bronzo risalenti al V-III secolo a.C. attestano una cultura del vino che risale a migliaia di anni fa. L'origine di Kornell risale al XIII secolo. Un luogo di interesse è la cantina storica con un vecchio Torggel, cioè una pressa per alberi del XVII secolo. La famiglia Brigl, ricca di tradizione, è attiva nel settore vinicolo dal XVI secolo. La tenuta di Kornell fu acquistata da Leonhard Brigl nel 1927. Friedrich Brigl ha fondato la "Brigl'sche Eigenbaukellerei" nel 1950. Dal 2001 a cantina è gestita da Florian Brigl, con Marco Chistè come maestro di cantina.
I vigneti coprono 11,5 ettari di vigneti propri e 3,5 ettari di vigneti in affitto nei tre comuni di Siebeneich, Eppan Berg e Gries vicino a Bolzano ad un'altitudine compresa tra 270 e 550 metri sul livello del mare. Sono piantati con le varietà di vino bianco Pinot Bianco, Sauvignon Blanc e Gewürztraminer, così come con le varietà di vino rosso Lagrein, Pinot Nero, Merlot e Cabernet Sauvignon. Dopo una fermentazione controllata in vasche d'acciaio, i vini rossi vengono affinati per 14-18 mesi in barrique francesi o in grandi botti di rovere tradizionali. Prima di essere commercializzati, i vini maturano per altri dieci mesi circa in bottiglia.
Leggi tutto: Tradizione e qualità: le chiavi del successo di Tenuta Kornell
- Dettagli
- Categoria: Gastronomia
- Pubblicato Martedì, 01 Febbraio 2022 09:34
La “Grappa Cru Centenario” di Liquori Morelli è Gold Medal al concorso internazionale “Meininger’s International Spirits Award”
Firenze 30 gennaio 2022.
Il 2022 è iniziato per Liquori Morelli in maniera pirotecnica: dopo la medaglia d’oro conquistata da “Grappa Cru 98 Invecchiata Acacia” lo scorso Novembre alla “Spirits Selection” by Concours Mondial de Bruxelles, lo storico liquorificio di Palaia (PI) ha vinto la “Gold Medal” nella categoria “Grappa Invecchiata” per “Grappa Cru Centenario” al concorso internazionale “Meininger’s International Spirits Award”.
Si tratta di un premio di grande rilevanza non solo perchè vengono messi a confronto “spirits” di ogni parte del mondo, ma anche per la riconosciuta severità ed oggettività delle procedure che disciplinano sia l’operato dei giudici sia dell’assegnazione dei punteggi. Ad esempio non viene compiuta apertamente una valutazione comparata anche per conferire a ciascuna etichetta l’attenzione dovuta, mentre il punteggio finale è in sostanza la media di tutte le valutazioni presentate. Una peculiarità dell’ISW è inoltre data dal fatto che gli alcolici sono descritti in base al loro aroma usando una ruota degli aromi appositamente progettata per ogni tipo di spirito, risultando quindi subito visivamente importante sia per i produttori che per il consumatore finale.
"Grappa Cru Centenario” appartiene alla gamma aziendale denominata “Cru” e come risulta facile intuire dallo stesso nome essa è stata dedicata ad un momento straordinario per Liquori Morelli: la sua creazione celebra infatti il primo secolo di vita del liquorificio fondato nel 1911 dal Cav. Leonello Morelli.
- Dettagli
- Categoria: Gastronomia
- Pubblicato Martedì, 01 Febbraio 2022 08:56
Nasce il nuovo Americano Bianco di Liquori delle Sirene:
Die Liebeslegende des Gardasees wird durch ein neues Etikett erzählt, das anlässlich des Valentinstags präsentiert wird
Nicoletta Curradi
Firenze, 31 gennaio 2022.
Un aperitivo naturale ispirato dalla tradizione veneta (degli aperitivi) e dall'amore che Liquori delle Sirene ha per la natura.
Fatto a mano con amore, nato dal matrimonio tra i vini bianchi della regione del Lago di Garda e dalle singole macerazioni di diverse botaniche. Fra tutte risalta la genziana che, con con le sue note amaricanti, crea un blend di vino "amaricato". La tradizione dell’americano - quale vino amaricato (non il cocktail) - ha radici lontane e si collega alla regione del Piemonte. Ma è la genziana la pianta che differenzia questo prodotto dai Vermouth. Infatti, in essi la pianta amaricante con presenza maggiore è l'assenzio, mentre nell'Americano Bianco Sirene è appunto la genziana.
- Dettagli
- Categoria: Gastronomia
- Pubblicato Martedì, 14 Dicembre 2021 05:45
Ciliegiolo di Narni protagonista in un territorio tutto da scoprire
Der Verband der Erzeuger von Narni Ciliegiolo hat sich zum Ziel gesetzt, die Rebe und ihr önologisches und kulturelles Potenzial in Bezug auf die Geschichte und Schönheit der Region, die sie beherbergt, zu fördern und die Entwicklung der einheimischen Weinproduktion zu fördern.
Firenze, 11 dicembre 2021.
L'Umbria è una regione bellissima, ricca di tesori nascosti e diversità ne contraddistinguono il territorio che racchiude ricchezze paesaggistiche, culturali e vitivinicole di notevole rilevanza.
Grazie al lavoro svolto negli ultimi anni da alcuni produttori illuminati, si è stato dato spazio alla conoscenza e alla crescita di una realtà e di un vitigno per anni trascurato, il ciliegiolo, che ne vede Narni la patria.
Utilizzato in passato quasi unicamente come vitigno da “taglio”, o come componente aggiuntiva o correttiva nei vini prodotti da altri vitigni, Sangiovese in primis, negli ultimi anni sta rivivendo una nuova modalità interpretativa, diventando solista e raccontandosi per la sua unicità e per le differenze territoriali e stilistiche che lo caratterizzano.
L’Associazione Produttori Ciliegiolo di Narni è nata nel 2014 per iniziativa di alcune aziende della zona ed è attualmente composta da sette soci.
Lo scopo è soprattutto quello di promuovere il Ciliegiolo, vitigno presente a Narni e nei territori circostanti, vinificandolo in purezza, ma anche di far scoprire e dare valore alle bellezze paesaggistiche e storico-culturali delle sue zone di riferimento.
Leggi tutto: Ciliegiolo di Narni protagonista in un territorio tutto da scoprire