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- Categoria: Cultura italiana a Monaco
- Pubblicato Mercoledì, 23 Gennaio 2013 20:21
Collettiva di artisti italiani a Pfaffenhofen
Pfaffenhofen, 22 gennaio 2013
(gm) Alla 34a edizione della mostra, che si tiene annualmente presso l'Ufficio delle Imposte di Pfaffenhofen an der Ilm nella Bassa Baviera, sono stati quest'anno invitati a partecipare nove artisti italiani di Monaco di Baviera e dintorni.
Dopo il saluto da parte del direttore dell'Ufficio Josef Lang, l'ex assessore alla cultura di Pfaffenhofen, Hellmuth Inderwies, ha presentato singolarmente tutti gli artisti.
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- Categoria: Turismo
- Pubblicato Mercoledì, 15 Giugno 2016 06:21
A colloquio con Palladio
Con le ville venete l'architettura diventa lingua
Monaco, 12 giugno 2016.
Ho trascorso una settimana in Veneto e ho potuto visitare alcune ville palladiane e post palladiane: Villa San Fermo a Lonigo, Villa Pisani Bonetti a Bagnolo di Lonigo, Villa Fracanzan a Orgiano, Villa Cordellina Lombardi a Montecchio Maggiore, Villa Pojana a Pojana Maggiore, Rocca Pisana ancora a Lonigo. Ne sono rimasto affascinato.
Andrea Palladio è stato il più grande architetto del rinascimento italiano e ha progettato quasi duecento opere - ville, palazzi, chiese, ponti - realizzandone circa la metà. Con i suoi progetti ha influenzato la storia dell’architettura nel mondo occidentale fino all’Ottocento ed oltre. Esempi di questa influenza sono visibili in Inghilterra, Francia, Spagna, Russia e Stati Uniti d’America. La stessa Casa Bianca, residenza e ufficio del presidente degli Stati Uniti, è stata realizzata in stile palladiano.
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- Categoria: Cultura
- Pubblicato Lunedì, 03 Febbraio 2014 13:23
Una coinvolgente maratona
Grande risonanza della "Dante-Marathon" presso la Biblioteca Statale di Monaco
Monaco, 3 febbraio 2014.
(gm) In occasione della mostra su Firenze, che si tiene dal 22.11.2013 al 09.03.2014 a Bonn, l'Ambasciata italiana e i singoli Istituti di cultura italiani hanno organizzato in diverse città tedesche manifestazioni e letture della Commedia dantesca. Il due febbraio è stata Monaco a dare il suo contributo con la “Dante-Marathon”, la maratona dantesca presso la Bayerische Staatsbibliothek. Organizzata in collaborazione con la Facoltà di Italianistica della Ludwig-Maximillian-Universität, la manifestazione è durata per tutta la giornata di domenica.
Dopo l’introduzione da parte di Giovanna Gruber, direttrice dell’Istituto di Cultura e di Florian Mehrtretter, ordinario di Italianistica, si sono susseguiti in diversi blocchi, le trentaquattro letture dei canti dell’Inferno dantesco interpretate da voci italiane e tedesche.
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- Categoria: lettres italiennes
- Pubblicato Sabato, 12 Ottobre 2013 18:35
Iperrealismo
Lettres italiennes
Zu den Begründern des Hyperrealismus zählen die amerikanischen Bildhauer Duane Hanson und John De Andrea. Maurizio Cattelan kommt gebürtig aus Padua und gestaltet lebensecht wirkende Figuren. Er inszeniert skurrile und provokante Situationen. Zu seinen bekanntesten Werken zählen die Figur von Papst Johannes Paul II, der von einem Meteoriten getroffen wird und ein klein und unschuldig wirkender Adolf Hitler.
Monaco, 12 ottobre 2013
L'iperrealismo è una corrente artistica nata negli Stati Uniti negli anni '70 del secolo scorso il cui proposito principale (se non esclusivo) è quello di riprodurre la realtà con una tale precisione, da superarla in realismo, così da creare nell'osservatore una forte sensazione di estraneità. Se le prime realizzazioni di tale corrente sono state pittoriche e fotografiche, i risultati più convincenti sono stati però raggiunti (almeno a opinione di chi scrive) nel campo della scultura, soprattutto da artisti come Duane Hanson e John De Andrea, i quali, nella meticolosa riproduzione dei loro soggetti, sono ricorsi a materiali sintetici come le resine e i polivinili, proprio per esasperare la realtà, in modo da renderla altro da sé. Per questa ragione Hanson ha raffigurato nei suoi lavori soprattutto il ceto medio americano, fissato nel suo tempo libero e nel suo abbigliamento casual (camicie a fiori, bermuda, sandali, pantaloni a quadretti), mentre De Andrea ha invece privilegiato il nudo, creando perfette riproduzioni di corpi il più delle volte armoniosi e atletici. Vedere nella sala spoglia di un museo individui come se ne incontrano in strada o al supermercato, ma assolutamente immobili, oppure corpi nudi fissati in un atteggiamento di assoluta indifferenza, provoca in effetti nel visitatore una strana sensazione, dovuta alla totale incongruità di quelle figure con il contesto in cui si trovano. Il risultato è appunto la sensazione di estraneità cui sopra si è accennato.
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- Categoria: Dall'Italia
- Pubblicato Giovedì, 09 Maggio 2013 18:49
Dove sono finiti i nastri di Sant'Anna di Stazzema?
Alessandro Eugeni
Roma, 10 maggio 2013.
“Sto per concludere il mio mandato di Presidente e questo è, probabilmente, l’ultimo atto pubblico che compio e sono felice che sia qui”: lo ha dichiarato Giorgio Napolitano il 24 marzo scorso a Sant’Anna di Stazzema (Lucca) – a poco meno di un mese dalla sua seconda rielezione - durante lo storico incontro con il Presidente della Repubblica Federale Tedesca, Joachim Gauck. Storico perché si tratta del primo in assoluto tra i Capi dello Stato italiano e della Germania in un luogo che, negli anni dell’occupazione tedesca in Italia, fu teatro di una della più efferate stragi nazifasciste: 560 civili - quindi estranei alla guerra (tra essi non c’erano partigiani) - tra cui vecchi, donne e 130 bambini compresa una neonata, furono barbaramente trucidati il 12 agosto 1944.
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- Categoria: Gastronomia
- Pubblicato Lunedì, 21 Giugno 2021 13:49
La Pietra del Cabreo apre le sue porte nel cuore del Chianti Classico
Nicoletta Curradi
Firenze, 19 giugno 2021.
Apre ufficialmente al pubblico ai primi di luglio la Pietra del Cabreo Relais di Charme, nuovo gioiello della Ambrogio e Giovanni Folonari Tenute.
La Pietra del Cabreo è il nuovo ed esclusivo relais di charme “dentro la vigna” della Ambrogio e Giovanni Folonari Tenute. Come per il Borgo del Cabreo, l’azienda ha riqualificato e trasformato un antico insediamento rurale, che sorge a Greve in Chianti all’interno delle storiche Tenute del Cabreo, acquistate alla fine degli Anni ’60 dal fondatore Ambrogio Folonari.
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- Categoria: Turismo
- Pubblicato Martedì, 24 Maggio 2016 15:45
A Ravenna la vacanza per tutti
Firenze, 23 maggio 2016.
Nell'immaginario collettivo Ravenna è un affascinante capoluogo dell'Emilia Romagna. Ma non tutti sanno che il comune di Ravenna è il secondo in Italia dopo Roma per estensione e che nei suoi oltre seicento chilometri quadrati si può incontrare un raro e perfetto mix di arte, cultura, relax e divertimento. Infatti Ravenna presenta tante sfaccettature, essendo capitale del mosaico, località balneare con oltre trenta chilometri di costa sabbiosa ed un bellissimo porto. Dal 1996 Ravenna è inserita nella World Heritage List Unesco per i suoi otto monumenti religiosi d’epoca paleocristiana, dotati di grande valore storico e artistico. Come è stato possibile tutto questo? Per capire questo fenomeno occorre ripercorrere la storia di questo territorio.
Ravenna è stata capitale ben tre volte: dell'Impero romano d'Occidente dal 402 al 476, del Regno degli Ostrogoti dal 493 al 553 e dell'Esarcato bizantino dal 568 al 751.
Nel 402 l'mperatore Onorio aveva lasciato Milano per motivi di sicurezza e aveva spostato la capitale dell'Impero Romano d’Occidente a Ravenna, che da città di provincia si trasformò in residenza imperiale, cominciando ad arricchirsi di splendidi monumenti, come il Mausoleo di Galla Placidia, che fu costruito nel V sec. per la sorella di Onorio che fu reggente alla morte del fratello per conto del figlio Valentiniano III. Meravigliosi i suoi mosaici di stile classicheggiante dai colori brillanti: il blu pavone, il verde muschio, l'oro e l'arancione. La cupola simboleggia il cielo, e conserva la parte più espressiva della decorazione. Tra le 570 stelle d’oro e il blu intenso del cielo spicca la Croce, simbolo cristiano della resurrezione. Pare che l’atmosfera che si respira in questo edificio abbia affascinato D’Annunzio e Cole Porter.
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- Categoria: Varie
- Pubblicato Sabato, 06 Dicembre 2014 15:08
La donna nel sistema previdenziale tedesco
(Comunicato stampa: Contributo di Lara Galli - responsabile del Patronato INCA-CGIL di Monaco - in occasione dell'INCONTRO RETEDONNE "DONNE D'EUROPA", svoltosi a Monaco il 29 novembre 2014)
Cercherò di offrire spunti di riflessione su di un sistema previdenziale che, negli ultimi decenni si è dovuto adeguare a nuovi equilibri tra mercato del lavoro e previdenza e che in questo mercato del lavoro ha visto emergere con forza la figura femminile, prima relegata ad un ambiente domestico.
In alcuni casi, però, paradossalmente, nelle sue riforme volte a favorire la donna e le sue nuove esigenze, il sistema previdenziale tedesco non ha fatto altro che riconfermare la classica visione del ruolo della figura femminile.
La Germania è stato il primo Paese ad aver introdotto un sistema previdenziale pubblico, ossia gestito dallo Stato.
L’assicurazione sociale obbligatoria, infatti, è stata introdotta alla fine dell’800 dal cancelliere Bismark.
L’obiettivo era, ed è, quello di fornire prestazioni previdenziali a coloro che, dopo aver contribuito al sistema, hanno cessato l’attività lavorativa (quale principale fonte di reddito) per ragioni di età anagrafica o contributive (pensione di vecchiaia o di anzianità), per sopravvenuta incapacità lavorativa (pensione di invalidità), per il decesso di un familiare (pensione di reversibilità) o a coloro che, pur avendo raggiunto l’età pensionabile, sono sprovvisti di qualunque fonte di reddito (pensioni assistenziali).
Leggi tutto: La donna nel sistema previdenziale tedesco - Retedonne - Relazione di Lara Galli
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- Categoria: Cultura
- Pubblicato Lunedì, 13 Gennaio 2014 16:10
Beat Wyss, Rinascimento come tecnica culturale
Ferrara, 11 gennaio 2014
L'idea di una rivisitazione delle immagini stereotipate della nostra società, ha indotto Beat Wyss, docente di storia dell'arte e filosofia dei Media presso la Hochschule für Gestaltung (Scuola superiore per la formazione, ndr) di Karlsruhe, a soffermarsi su un'affascinante teoria: molte delle icone che caratterizzano la nostra cultura visiva arrivano da molto lontano e spesso sono riciclate. La teoria è stata sviluppata da Wyss nel suo lungo percorso di studioso: dalla prima pubblicazione uscita a Monaco di Baviera nel 1985 dai torchi tipografici di Matthes & Seitz, a Renaissance als Kulturtechnik (Rinascimento come tecnica culturale ndr), edita un mese fa ad Amburgo nella collana Fundus per Philo Fine Arts.
L’avant-propos che presiede alle pagine dense dell'ultima fatica di Beat Wyss, è dettato da riflessioni e considerazioni niente affatto casuali. La temperie culturale che attorno alle ricerche iconologiche ha stimolato mirate investigazioni sul reimpiego e la riconversione delle immagini quando si fanno icona, ha prodotto negli ultimi decenni risultati straordinari. La nuova edizione riveduta e ampliata de La parola dipinta di Padre Giovanni Pozzi, dimostra come la materia necessiti di continui approfondimenti, ferme restando le motivazioni che sono alla base dell’indagine.
Leggi tutto: Beat Wyss, rinascimento come tecnica della cultura
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- Categoria: lettres italiennes
- Pubblicato Sabato, 10 Agosto 2013 16:44
Quando si dice il peso del nome
Lettres italiennes
Corrado Conforti
Monaco, 10 agosto 2013
Immaginate di chiamarvi Leopardi ed essere un illetterato completo. Oppure Fermi e non capire niente di fisica. O ancora Caruso e non saper articolare due note.
Certo, nessuno è responsabile del nome che porta, e il fatto che qualcuno prima di noi, con il nostro stesso cognome, abbia mostrato un talento particolare in una qualche materia, non ci obbliga a tentare di ripeterne le imprese.
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- Categoria: Dall'Italia
- Pubblicato Lunedì, 21 Gennaio 2013 07:19
L’IMU e gli italiani all’estero
Narducci e Micheloni (PD): l’IMU sulle case degli italiani all’estero presenta profili di incostituzionalità e di violazione dei Trattati Ue, bisogna cambiarla!
Comunicato dell'Ufficio stampa del Senatore Claudio Micheloni (ricevuto attraverso il COMITES di Monaco di Baviera il 20 gennaio 2013)
Senato della Repubblica - Palazzo Madama - 00186 Roma
Roma, Camera dei deputati 10 gennaio 2013.
Le aliquote applicate al pagamento dell’IMU sulle case degli italiani all’estero, iscritti nell’apposito registro AIRE, sono state oggetto di discussione sin dal primo momento. Infatti, nell’80% dei casi essi sono obbligati a pagare l’aliquota più alta sulla casa posseduta in Italia, considerata abitazione secondaria; casa non affittata, non data in comodato d’uso e sulla quale si pagano le utenze. Sin dall’inizio, l’on. Narducci e il sen. Micheloni si sono opposti, a livello parlamentare, contro l’evidente discriminazione operata nei confronti dei connazionali all’estero e ora hanno raccolto le proteste degli italiani emigrati che “vogliono essere trattati costituzionalmente come quelli residenti in Italia” per quanto concerne il pagamento IMU”. Si tratta di una discriminazione chiara ed evidente in cui si ravvisano profili di incostituzionalità e di violazione dei Trattati UE.
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- Categoria: Cultura italiana a Monaco
- Pubblicato Giovedì, 25 Ottobre 2012 22:13
Händel incontra Caravaggio
Teatro e musica al "Gala Italia" il 7 novembre al Prinzregententheater
Am 7. November hat die neapolitanische "Nuova Orchestra Scarlatti" am Prinzregententheater in München eine ganz besondere Premiere. Auf der Bühne wird nicht nur Musik aufgeführt, es werden auch Werke des großen italienischen Malers Michelangelo Merisi da Caravaggio und seiner Schüler von der neapolitanischen Theatergruppe "Teatri 35" als "lebende Gemälde" dargestellt – erstmals außerhalb Italiens. Die Veranstaltung heißt “Gala Italia. Tableaux vivants: Caravaggio e i Caravaggeschi”. Organisiert wird der Abend von der Italienischen Handelskammer München-Stuttgart und von "All About Italy" in Zusammenarbeit mit Forum Italia unter der Schirmherrschaft des Italienischen Generalkonsulats München. Die künstlerische Leitung des Abends wurde der Dirigentin Annunziata De Paola übertragen.
Pasquale Episcopo
Monaco, 28 ottobre 2012
Rocambolesca. E’ questo l’aggettivo che meglio si presta a descrivere, in una parola, la vita di Michelangelo Merisi, passato alla storia col nome di Caravaggio. Una vita inquieta e tumultuosa, vissuta in costante conflitto tra la ricerca del sacro e la tentazione del profano. Una vita caratterizzata probabilmente da una grande instabilità interiore, per questo difficile da decifrare e ancora oggi avvolta nel mistero.
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- Categoria: Gastronomia
- Pubblicato Giovedì, 17 Giugno 2021 14:32
“Ci mettiamo la faccia”: ecco le nuove etichette de Le Manzane
Grafica rinnovata per sei referenze storiche della famiglia Balbinot, proprietaria della tenuta Le Manzane nel cuore delle Colline del Prosecco Superiore, che investe sulla ripartenza all’insegna del motto “To Be Happy”.
Firenze, 16 giugno 2021.
La cantina Le Manzane cambia volto alle proprie etichette e ci mette la faccia, anzi le facce di Ernesto, Silvana, Marco e Anna. La famiglia Balbinot, proprietaria della tenuta di San Pietro di Feletto nel cuore delle Colline del Prosecco Superiore, oggi Patrimonio Unesco, rinnova il look dei vini fermi, in particolare degli autoctoni, e presenta una nuova referenza: un Pinot Grigio delicatamente macerato sulle bucce, elegante e raffinato, ma al tempo stesso versatile e moderno.
C’è voglia di ripartire nell’azienda Le Manzane, che investe su un nuovo progetto di restyling per sei dei suoi vini: Verdiso, Manzoni Bianco, Prosecco Tranquillo, Kaberlò, Cabernet e Pinot Grigio, l’ultimo arrivato, ma anche il primo ad “indossare” la nuova veste grafica.
Ed è il colore a contraddistinguere il nuovo Pinot Grigio: riflessi ramati che si rispecchiano nel calice e che fanno già presagire lo stile. «Questa tonalità è dovuta alla scelta di macerare leggermente le bucce - spiega il titolare Ernesto Balbinot - e mira ad esaltare le caratteristiche dell’uva, la sua complessità aromatica e di conseguenza anche la sua originale colorazione». Al naso rimanda ai profumi di glicine, gelsomino e frutta a polpa gialla. Leggermente vanigliato. Piacevolmente minerale avvolge in un morbido abbraccio il palato; la sua media alcolicità lo rende versatile negli abbinamenti con primi piatti e pietanze a base di pesce e verdure.
Il Pinot Grigio debutta in questi giorni sul mercato, mentre per le altre referenze gli imbottigliamenti saranno scaglionati e comunque, dopo il periodo estivo, saranno tutte disponibili.
La cantina Le Manzane intende, così, valorizzare non solo le bollicine, ma anche i vini fermi nella loro espressione territoriale più autentica. «Sicuramente seguiremo la via maestra del Prosecco Superiore e degli altri spumanti, ma non dimentichiamo i sentieri bellissimi che possono essere percorsi con i vini tranquilli, in particolare con gli autoctoni come il Manzoni Bianco e il Verdiso, nonché la versione ferma del Prosecco, ovvero quella senza le bollicine, che rappresenta la declinazione più tradizionale del Glera», dichiara Balbinot.
La bottiglia scelta è una bordolese rivista nelle misure, altezza e larghezza, e nella forma, resa più elegante. «Per la grafica - aggiunge Balbinot - abbiamo subito pensato a qualcosa di moderno e dopo una o due prove si è accesa la lampadina delle nostre facce». Le etichette delle bottiglie, infatti, hanno i visi stilizzati di Ernesto, Silvana, Marco e Anna.
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- Categoria: Turismo
- Pubblicato Giovedì, 01 Ottobre 2015 14:19
Visitare la Boemia
Boemia nord-occidentale, dove la cura e la salvaguardia dell’ambiente sono priorità
Firenze, 29 settembre 2015.
Oggi parliamo di Boemia, questo stupendo angolo della Repubblica Ceca che con il suo nome evoca trasparenze di cristallo. Ma tante sono le risorse e i nostri lettori saranno sorpresi dalla sua varietà e bellezza paesaggistica che si percepisce già a bordo dell'aereo che conduce all'aeroporto di Praga. Da Monaco sono solo cinquanta minuti di volo.
Settembre e ottobre sono mesi ideali per visitare questo Paese, prima che l’inverno ricopra tutto di una bianca coltre. Il verde ora prevale in tutte le sue tonalità nei campi arati e nei giardini che si estendono sotto gli occhi mentre si atterra. Iniziamo un itinerario nel romantico Parco nazionale della Svizzera Ceca, che esiste dal duemila ed ha una superficie di 79 kmq. Sul territorio del parco, habitat di animali e piante rare, sono attualmente disponibili percorsi segnalati con tre sentieri didattici e 45 km di percorsi ciclistici.
I luoghi più frequentati sono il Portone di Pravčice, il più grande portone roccioso naturale dell’Europa, monumento naturale bellissimo, il comune di confine di Hřensko, porta d’ingresso nella zona, gli stretti del torrente Kamenice, le Pareti di Jetřichovice, castelli rocciosi, la valle di Kyjov. Veramente suggestivo ed emozionante è il percorso in battello lungo il torrente Kamenice tra stretti canyon ed impressionanti e ripide pareti rocciose. Scesi dal battello si prosegue poi a piedi o in bicicletta su sentieri di montagna, adatti a chi ha un buon allenamento, se si vuole arrivare in cima alla collina e gustare buon cibo innaffiato dall'ottima birra locale. Per chi non è avvezzo alla fatica c'è comunque la possibilità di arrivare in auto. La salvaguardia dell'ambiente nella Boemia nord-occidentale è diventata un obbligo di legge: nella zona posta quasi al confine con la Sassonia, alle pendici dei Monti Metalliferi, si trova l'antico paese di Horni Jiretin, che conta duemila abitanti e che rischia di sparire a causa della necessità di sfruttare per esigenze energetiche un grande giacimento di lignite che si trova sotto l’abitato stesso.
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- Categoria: Varie
- Pubblicato Giovedì, 04 Dicembre 2014 12:34
Donne d’Europa
Il 29 novembre presso l’Istituto di Cultura ha avuto luogo il convegno annuale di ReteDonne
Monaco, 4 dicembre 2014.
“Mi rallegro con gli organizzatori della giornata-dibattito sul ruolo della donna. In una prospettiva di sviluppo sostenibile, oggi, a distanza di venti anni dalla Conferenza sulla Donna delle Nazioni Unite (Pechino, 5 agosto 1995, ndr) questo ruolo è ampiamente riconosciuto. Questo non significa che non si debba continuare a parlarne affinché si maturino conoscenze e si producano indicazioni operative per la comunità”.
Con queste parole il console Filippo Scammacca del Murgo ha salutato l’inizio dei lavori dell'incontro annuale di ReteDonne e.V. dedicata alle donne d'Europa. Una giornata densa di interventi di analisi delle svariate e molteplici problematiche che caratterizzano la condizione delle donne, purtroppo ben lungi dall’essere idilliaca.
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- Categoria: Cultura
- Pubblicato Venerdì, 09 Agosto 2013 17:36
Verdi-Wagner: face to face
Due mostre per il bicentenario dei due grandi compositori
Monaco, 8 agosto 2013
Sulla “Verde Collina” di Bayreuth, mèta dei wagneriani di tutto il mondo che durante il mese di agosto diventa punto d'incontro della mondanità e dei VIP della politica tedesca, ad accogliere i visitatori sono quest'anno piccoli Wagner a braccia alzate nelle tonalità del rosso e del blu con le quali il noto artista di Norimberga Ottmar Hörl conferisce un tono di spiritosa leggerezza al luogo di culto del wagnerismo. Numerose le iniziative nella bella città barocca per il bicentenario del grande compositore di Lipsia che decise di erigervi il suo famoso teatro;
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- Categoria: lettres italiennes
- Pubblicato Sabato, 01 Giugno 2013 16:57
Scemo e più scemo
Chissà qual è stata la prima coppia comica della storia? Chissà quale cultura l'ha partorita? Chissà da chi era formata?
Monaco, 31 maggio 2013
A dar retta a Wikipedia, pare che la nascita del duo comico risalga alla fine del XIX secolo, agli anni cioè dei primi music hall inglesi, quando, per permettere che nella confusione regnante in platea le gags del capocomico fossero comprese, si inventò il ruolo dello stolto, di colui cioè che, accompagnandosi al personaggio per così dire “positivo”, ne ripete le battute, caricandole di un surplus ridicolo.
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- Categoria: Gastronomia
- Pubblicato Venerdì, 04 Giugno 2021 13:43
La sfida del biologico di Lorenzon: ripartire dal passato per garantire il futuro del pianeta
Fysi ist geboren, die erste bioresistente Mischung aus einem historischen friaulischen Weingut
Nicoletta Curradi
Firenze, 3 giugno 2021.
Il Friuli è una terra di confine. Un insieme di culture trasportate da uno dei suoi fiumi, l’Isonzo. Una terra unica protetta dall’altipiano aspro del Carso e su cui soffia la brezza del mare.
Tutto ha avuto inizio da una scommessa. Oggi continua la ricerca dell’eccellenza, di nuovi prodotti capaci di raccontare l’azienda e di conquistare nuovi mercati
La tecnologia è legata alla crescita, alla tipicità del vino, al basso impatto ambientale. Qui, tra legno e acciaio, si conferisce complessità alla materia prima: l’uva.
Una famiglia unita dal sogno di nonno Severino, i cui contorni hanno continuato a definirli suo figlio Enzo e i suoi nipoti, Nicola e Davide. Perché essere una famiglia è il vero segreto, insieme al rapporto di fiducia creato negli anni con l’entourage di collaboratori.
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- Categoria: Turismo
- Pubblicato Giovedì, 04 Giugno 2015 15:35
Magenta, va in scena la celebre Battaglia a mezz'ora da Expo
"Fuori EXPO": Visita alla città di Magenta
Cosa vi ricorda la parola Magenta? Un colore, il rosso per precisione. Ma è anche una cittadina, a due passi dall'Expo e con una storia particolare. È qui che, nel 1859, fu combattuta la celebre Battaglia, nell'ambito della seconda guerra d'indipendenza italiana, e che, ancora oggi, viene rievocata. La data è quella del 4 giugno, ma per opportunità si celebra la domenica antecedente o successiva. E il traffico quotidiano lascia spazio alla storia. Magentini e franco-piemontesi contro austriaci, il film si ripete ogni anno: costumi d'epoca, rombi di cannone, fumo e spettacolo che conquista sempre grandi e piccini.
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- Categoria: Varie
- Pubblicato Mercoledì, 03 Dicembre 2014 12:04
Donne Europee in Germania: Partecipazione politica. Libertà è partecipazione
(Comunicato stampa: Contributo di Daniela Di Benedetto - presidente del PD - di Monaco) in occasione dell'INCONTRO RETEDONNE "DONNE D'EUROPA" a Monaco il 29 novembre 2014)
(Foto: Eleonora Cucina)
La partecipazione alla vita politica è un valore la cui percezione negli ultimi anni sta cambiando, sia da un punto di vista della partecipazione attiva al voto che per quanto riguarda il coinvolgimento nei gruppi politico/associativi e quindi nell’esercizio del diritto di voto passivo.
Siamo donne d’Europa e occorre fare un ragionamento sulla partecipazione politica dei migranti Europei in Europa quanto sul coinvolgimento dei giovani e delle donne, coinvolgimento spesso controverso ma sicuramente in evoluzione.
Essere cittadini
La partecipazione alla vita politica è un valore e in essa è insito uno dei principi delle libertà individuali più importanti: per dirla alla Gaber, non solo la libertà d’opinione ma anche della condivisione e della corresponsabilità. Scegliere di partecipare vuol dire assumersi in libertà la corresponsabilità della società in cui viviamo.
Leggi tutto: Donne Europee in Germania: Retedonne Daniela Di Benedetto
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- Categoria: Cultura
- Pubblicato Lunedì, 29 Aprile 2013 08:23
Con convinzione e con passione
Forum Italia e.V. e l’Istituto Italiano di Cultura lavorano insieme per la cultura italiana
Miranda Alberti
Monaco, 5 maggio 2013.
Da più di due anni nell’Istituto Italiano di Cultura lavora l’associazione Forum Italia e. V. in stretta collaborazione con l’attuale direttrice Giovanna Gruber, impegnandosi con convinzione e passione, come sottolinea la presidente Paola Zuccarini, giurista e parte attiva nella gestione dell’associazione, in un articolato progetto di diffusione della lingua e della cultura italiana. La formula vincente di questa costruttiva collaborazione riesce a dare ottimi risultati anche in questo periodo di crisi, non solo economica, del nostro paese.
Leggi tutto: Intervista a G. Gruber e P. Zuccarini - Forum Italia e.V.
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- Categoria: Dall'Italia
- Pubblicato Venerdì, 19 Ottobre 2012 15:54
Ricordi di un tango d'estate
Serate di magia: i Quadro Nuevo in Italia
Roma, 18 ottobre 2012.
È autunno, su Monaco comincia a cadere un manto di foglie colorate e raffiorano i ricordi di un’estate italiana, toscana, ad essere precisi. Una notte toscana riscaldata da musica tedesca.
Murci, una piccola frazione di Scansano in provincia di Grosseto situata a 600 metri sul livello del mare, ospita a fine stagione estiva il gruppo musicale tedesco Quadro Nuevo, molto apprezzato in Baviera. L’ultimo concerto di un mini tour italiano iniziato a Cento (Ferrara) proseguito a Mazzolla, poi a Querceto (entrambe in provincia di Pisa) e conclusosi infine in Maremma dove si è esibito per il quarto anno consecutivo.
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- Categoria: Turismo
- Pubblicato Domenica, 17 Maggio 2015 10:14
Benvenuti all'Expo e non solo
"Fuori EXPO": Visita alla città di Rho
Rho, 17 maggio 2015.
Per il mondo Expo 2015 fa rima con Milano, città del business e della cultura, con centinaia di monumenti ed edifici da visitare, decine di Musei da apprezzare e la possibilità di fare shopping nella capitale della moda. Ma il sito espositivo si estende, in realtà, fuori dal cuore pulsante del capoluogo lombardo, toccando quell'hinterland milanese che,con le sue ricchezze, non ha nulla da invidiare alla città. La prima tappa del nostro “fuori Expo” parte da Rho, città che condivide con Milano l’onore - e l’onere - di ospitare l’Expo. Perché, per chi viene da fuori, oltre ad una giornata tra i padiglioni, consigliamo qualche gita fuori porta alla scoperta di un territorio che può essere sorprendente.
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- Categoria: Varie
- Pubblicato Lunedì, 01 Dicembre 2014 19:09
Nuova emigrazione e disagio psicologico: percorsi di donne italiane a Monaco di Baviera
(Comunicato stampa: Contributo di Camilla Tucci-Fritsch - psicologa presso la Caritas di Monaco - in occasione dell'INCONTRO RETEDONNE "DONNE D'EUROPA", svoltosi a Monaco il 29 novembre 2014).
Monaco, 5 dicembre 2014.
Diversi percorsi hanno condotto le donne italiane nell'ultimo decennio a trasferirsi dall'Italia alla Germania (ricerca di un lavoro, desiderio di un futuro migliore circa condizioni socio-economiche precarie, oppure per seguire il marito nella scelta di lavorare all'estero, per motivi di studio, convivenza con un partner tedesco) ma alcune difficoltà hanno rappresentato un minimo comune denominatore nell'esperienza dell'integrazione sociale nel nuovo contesto culturale.
Confrontarsi con modi di fare, stili di vita, costumi e mentalità differenti da quelle abituali e conosciute risulta un processo piuttosto impegnativo che richiede una ridefinizione dei propri schemi di riferimento mentali.
A livello relazionale esprimersi in una lingua diversa dalla propria può impedire a volte di realizzare una comunicazione autentica e spontanea, così come può rappresentare un limite all'espressione della propria personalità.
Nella mia attività di psicologa e psicoterapeuta che lavora a Monaco quasi esclusivamente con connazionali italiani ho avuto modo di conoscere diverse storie di vita e percorsi di donne che si sono trasferite dall'Italia.
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- Categoria: Cultura
- Pubblicato Sabato, 22 Giugno 2013 09:04
Il femminicidio secondo Dacia Maraini
La scrittrice in Germania dal 18 al 21 giugno per presentare "L'amore rubato"
Das neue Buch von der Schriftstellerin Dacia Maraini "Lamore rubato" ("Gestohlene Liebe") erzählt acht Geschichten über Gewalt gegen Frauen. Im Juni reiste sie durch Bayern um Ihr Buch persönlich vorzustellen.
Daniela Ghidini
Monaco, 26 giugno 2013
Una sala gremita ha accolto all’Istituto Italiano di Cultura di Monaco, martedì scorso, la scrittrice Dacia Maraini in visita Germania per presentare il suo ultimo libro, “L’amore rubato”.
Il libro, edito da Rizzoli nel 2012, contiene otto racconti che hanno come tema il femminicidio. Questo neologismo, venuto tristemente sempre più in uso negli ultimi anni, si indica l’assassinio di una donna, perpetrato contro di essa "in quanto donna".
La scrittrice racconta al pubblico convenuto alla Casa d’Italia come la violenza, oggigiorno, invada la quasi totalità dei campi della vita sociale italiana. Dal cinema ai fumetti, ai giochi on line, tutto è intriso di violenza, di criminalità.
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- Categoria: lettres italiennes
- Pubblicato Lunedì, 14 Gennaio 2013 18:07
Il nostro Rumpelstilzchen
Lettres Italiennes
Corrado Conforti
Monaco, 14 gennaio 2013.
Anni fa in un articolo apparso su La Repubblica lessi che da qualche parte in Germania qualcuno aveva scoperto le radici storiche della celebre favola di Hänsel e Gretel.
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- Categoria: Gastronomia
- Pubblicato Lunedì, 03 Maggio 2021 08:11
La storia del Lambrusco è la storia del Gruppo Chiarli
Un successo lungo 160 anni per il gruppo modenese
Firenze, 2 maggio 2021.
Gli anniversari servono a misurare la capacità di durata delle imprese. La Famiglia Chiarli festeggia 160 anni di attività di produzione vinicola, più di un secolo e mezzo. Il che significa che il Gruppo modenese compiva i suoi primi passi mentre si faceva l’Italia con i Mille di Garibaldi.
Una storia familiare, dedicata al Lambrusco, che abbraccia cinque generazioni e racconta l'evoluzione di un vino e di un territorio che, ben si può dire, ha fatto la storia dell’enologia italiana.
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- Categoria: Turismo
- Pubblicato Venerdì, 13 Settembre 2013 19:49
Cantone di Vaud, dove ogni stagione si tinge di nuovi colori
Das französischsprachige Kanton Waadt (ital. Vaud) bietet ein atemberaubendes Panorama mit schillernden Farben.
Firenze, 12 settembre 2013.
Come sono belle le Alpi, così maestose e svettanti nel cielo d'Italia! Ma questa stupenda catena montuosa non è prerogativa italiana: sono infatti ben otto i paesi che se le "contendono" in Europa.
Per l'Italia, però, esse rappresentano un confine naturale tra le culture latine, germaniche e slave, separando il Belpaese dal resto dell'Europa. Bello è altresì osservare ed ammirare le cime alpine da diversi punti di vista, non solo da quello italiano. Per esempio, il lato svizzero del cantone di Vaud offre panoramiche mozzafiato e colori sempre suggestivi e cangianti.
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- Categoria: Cultura
- Pubblicato Domenica, 10 Marzo 2013 16:07
La serata a Colono
Rappresentazione monacense della celebre opera di Elsa Morante
Monaco, 18 marzo 2013.
Il 5 e il 6 marzo scorsi è stata rappresentata al teatro “Cuvilliè” nella “Residenz” di Monaco di Baviera in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura “La serata a Colono”, unica opera drammaturgica di Elsa Morante, scrittrice annoverata tra le più grandi della scena letteraria italiana del Novecento, con la regia e le scene di Mario Martone.
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- Categoria: Gastronomia
- Pubblicato Domenica, 25 Aprile 2021 16:33
Innovazione e ricerca nel senza glutine per una sana alimentazione
Mai come in questi ultimi mesi si è parlato tanto di salute. E una sana alimentazione è alla base della salute.
Farmo ist schon immer ein Synonym für Qualität und Geschmack von gesunden glutenfreien Produkten
Firenze 24 aprile 2021.
È noto che l'ingrediente più comune nella cucina italiana è la farina di frumento, che si ritrova in numerosi piatti come pasta, pane, pizza, dolci e prodotti da forno. La farina bianca di frumento è quella che di solito acquistiamo, ma è bene sapere che, a causa del processo di lavorazione, questa farina viene spogliata di molte proprietà nutritive, venendo raffinata e sbiancata. Le "nuove farine" che sostituiscono la farina bianca sono perfette per dare nuove sfumature, consistenze e sapori a prodotti da forno, dolci, piadine, ma, a causa di allergie e intolleranze, in primis quella al glutine, bisogna spostarsi su legumi, castagne e altri simil-cereali.
È qui che entra in gioco Farmo, importante azienda della provincia di Milano, da sempre sinonimo di qualità e gusto nei prodotti salutistici caratterizzati dall'assenza di glutine. La selezione rigorosa di ingredienti sani e genuini, l'attenzione e la cura nella preparazione, garantiscono alimenti dal gusto eccellente, leggeri e di elevata digeribilità per non rinunciare al gusto in totale sicurezza.
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