Dettagli

 

Donne d’Europa.
Problematiche sociali e psicologiche della nuova emigrazione. Realtà sociale e processo di emancipazione

(Comunicato stampa: Contributo di Norma Mattarei – psicologa presso la Caritas di Monaco - in occasione dell'incontro annuale RETEDONNE "DONNE D'EUROPA", svoltosi a Monaco il 29 novembre 2014)

L’idea di vedere la donna nella dimensione europea è senz’altro positiva. L’Europa consente mobilità, apertura, scambi, nuovi sviluppi e nuove vedute, quindi nuove opportunità. I vantaggi dell’appartenenza all’Unione Europea sono ancora più evidenti se ci si confronta con i cittadini extracomunitari, che non godono della libertà di circolazione, che hanno bisogno del permesso di lavoro e sono sottoposti a tutta una serie di restrizioni. Allo stesso tempo l’Europa è anche la causa di problemi, di crisi e ogni Paese crea barriere che escludono le categorie di persone non gradite. Barriere giuridiche, culturali, sociali. Per cui, quando si discute della dimensione europea ritengo necessario che si veda il fenomeno in tutta la sua complessità.

Passando ad analizzare le cause dell’emigrazione femminile, possiamo constatare come la crisi economica e finanziaria abbiano acutizzato problemi già esistenti da tempo.

L’alto tasso di disoccupazione, il fenomeno della nuova povertà sono fra i motivi principali che spingono sempre più persone, fra cui le donne, a lasciare le proprie zone di origine per altre regioni e altri Paesi.

Leggi tutto: Donne d'Europa - Retedonne - Norma Mattarei

Dettagli

La donna nel sistema previdenziale tedesco

(Comunicato stampa: Contributo di Lara Galli - responsabile del Patronato INCA-CGIL di Monaco - in occasione dell'INCONTRO RETEDONNE "DONNE D'EUROPA", svoltosi a Monaco il 29 novembre 2014)

Cercherò di offrire spunti di riflessione su di un sistema previdenziale che, negli ultimi decenni si è dovuto adeguare a nuovi equilibri tra mercato del lavoro e previdenza e che in questo mercato del lavoro ha visto emergere con forza la figura femminile, prima relegata ad un ambiente domestico.

In alcuni casi, però, paradossalmente, nelle sue riforme volte a favorire la donna e le sue nuove esigenze, il sistema previdenziale tedesco non ha fatto altro che riconfermare la classica visione del ruolo della figura femminile.
La Germania è stato il primo Paese ad aver introdotto un sistema previdenziale pubblico, ossia gestito dallo Stato.
L’assicurazione sociale obbligatoria, infatti, è stata introdotta alla fine dell’800 dal cancelliere Bismark.
L’obiettivo era, ed è, quello di fornire prestazioni previdenziali a coloro che, dopo aver contribuito al sistema, hanno cessato l’attività lavorativa (quale principale fonte di reddito) per ragioni di età anagrafica o contributive (pensione di vecchiaia o di anzianità), per sopravvenuta incapacità lavorativa (pensione di invalidità), per il decesso di un familiare (pensione di reversibilità) o a coloro che, pur avendo raggiunto l’età pensionabile, sono sprovvisti di qualunque fonte di reddito (pensioni assistenziali).

Leggi tutto: La donna nel sistema previdenziale tedesco - Retedonne - Relazione di Lara Galli

Dettagli

Donne d’Europa

Il 29 novembre presso l’Istituto di Cultura ha avuto luogo il convegno annuale di ReteDonne

Pasquale Episcopo

Monaco, 4 dicembre 2014.
“Mi rallegro con gli organizzatori della giornata-dibattito sul ruolo della donna. In una prospettiva di sviluppo sostenibile, oggi, a distanza di venti anni dalla Conferenza sulla Donna delle Nazioni Unite (Pechino, 5 agosto 1995, ndr) questo ruolo è ampiamente riconosciuto. Questo non significa che non si debba continuare a parlarne affinché si maturino conoscenze e si producano indicazioni operative per la comunità”.

Con queste parole il console Filippo Scammacca del Murgo ha salutato l’inizio dei lavori dell'incontro annuale di ReteDonne e.V. dedicata alle donne d'Europa. Una giornata densa di interventi di analisi delle svariate e molteplici problematiche che caratterizzano la condizione delle donne, purtroppo ben lungi dall’essere idilliaca. 

Leggi tutto: Donne d’Europa

Dettagli

Donne Europee in Germania: Partecipazione politica. Libertà è partecipazione

(Comunicato stampa: Contributo di Daniela Di Benedetto - presidente del PD - di Monaco) in occasione dell'INCONTRO RETEDONNE "DONNE D'EUROPA" a Monaco  il 29 novembre 2014) 

(Foto: Eleonora Cucina)  

La partecipazione alla vita politica è un valore la cui percezione negli ultimi anni sta cambiando, sia da un punto di vista della partecipazione attiva al voto che per quanto riguarda il coinvolgimento nei gruppi politico/associativi e quindi nell’esercizio del diritto di voto passivo.

Siamo donne d’Europa e occorre fare un ragionamento sulla partecipazione politica dei migranti Europei in Europa quanto sul coinvolgimento dei giovani e delle donne, coinvolgimento spesso controverso ma sicuramente in evoluzione.

Essere cittadini
La partecipazione alla vita politica è un valore e in essa è insito uno dei principi delle libertà individuali più importanti: per dirla alla Gaber, non solo la libertà d’opinione ma anche della condivisione e della corresponsabilità. Scegliere di partecipare vuol dire assumersi in libertà la corresponsabilità della società in cui viviamo.

Leggi tutto: Donne Europee in Germania: Retedonne Daniela Di Benedetto

Dettagli

Nuova emigrazione e disagio psicologico: percorsi di donne italiane a Monaco di Baviera

(Comunicato stampa: Contributo di Camilla Tucci-Fritsch - psicologa presso la Caritas di Monaco - in occasione dell'INCONTRO RETEDONNE "DONNE D'EUROPA", svoltosi a Monaco  il 29 novembre 2014).

Monaco, 5 dicembre 2014.
Diversi percorsi hanno condotto le donne italiane nell'ultimo decennio a trasferirsi dall'Italia alla Germania (ricerca di un lavoro, desiderio di un futuro migliore circa condizioni socio-economiche precarie, oppure per seguire il marito nella scelta di lavorare all'estero, per motivi di studio, convivenza con un partner tedesco) ma alcune difficoltà hanno rappresentato un minimo comune denominatore  nell'esperienza dell'integrazione sociale nel nuovo contesto culturale.

Confrontarsi con modi di fare, stili di vita, costumi e mentalità differenti da quelle abituali e conosciute risulta un processo piuttosto impegnativo che richiede una ridefinizione dei propri schemi di riferimento mentali.

A livello relazionale esprimersi in una lingua diversa dalla propria può impedire a volte di realizzare una comunicazione autentica e spontanea, così come può rappresentare un limite all'espressione della propria personalità.

Nella mia attività di psicologa e psicoterapeuta che lavora a Monaco quasi esclusivamente con connazionali italiani ho avuto modo di conoscere diverse storie di vita e percorsi di donne che si sono trasferite dall'Italia.

Leggi tutto: Donne europee retedonne Camilla Tucci

Dettagli

Ma... dov'è?

Quante volte ce lo siamo sentito chiedere dai nostri ospiti italiani… 

Gianni Minelli

... “Luciano, ma dov’è...?”

E io a spiegare:
“In Germania non è così diffuso come in Italia (eufemismo per: non ce l’ha quasi nessuno) o come in Francia… “

E allora d’obbligo:
“Ma scusa, come fanno senza?”

(mi suona insinuante:
e come fai tu, senza?)

“Boh, nonostante i decenni vissuti qui ancora non l'ho capito bene, molti comunque usano le salviette umidificate detergenti.”

“Vabbè però… scusa… se ti sporcassi così le mani, te le puliresti solo con dei fazzolettini?”

Leggi tutto: SUPERCLEEN

Dettagli

Votiamo tutti!

Incontro informativo sulle elezioni comunali bavaresi  

Comunicato del Comites di Monaco di Baviera

Monaco, 2 marzo 2014.
Un pubblico non numerosissimo, ma estremamente attento e partecipe è intervenuto venerdì 28 febbraio all'incontro sulle elezioni amministrative bavaresi del 16 marzo organizzato dal Comites all'Istituto Italiano di Cultura di Monaco di Baviera.

Dopo il saluto iniziale del Console Generale Filippo Scammacca del Murgo, il presidente del Comites Claudio Cumani ha spiegato le complesse modalità del voto bavarese, attraverso un volantino ed una presentazione powerpoint che mettiamo a disposizione di tutti i connazionali sul nostro sito, agli indirizzi:

Leggi tutto: Votiamo tutti!

Dettagli

Per un impegno a tutto campo

Intervista a Daniela Di Benedetto, candidata per il partito SPD alle elezioni comunali di Monaco

Titti Galasso

Monaco, 1 marzo 2014.
Daniela Di Benedetto, 39 anni, siciliana madre di due bambini, laureata in scienze statistiche ed economiche, dottorato con borsa di studio in statistica computazionale e analisi dei dati all’Università Federico II di Napoli, approda in Germania nel 2001 come ricercatrice all’Università di Augusta, con la vita in una valigia e senza parlare una sola parola di tedesco. Oggi è candidata nella lista dell’SPD di Monaco per le elezioni comunali che si terranno in Baviera il prossimo 16 marzo.

INTERVenti (IV): Augusta è stata la tua prima esperienza tedesca, sia dal punto di vista professionale che culturale. Che cosa ti ha portato a lasciare questa bella cittadina universitaria per trasferirti a Monaco?
Daniela Di Benedetto (DDB): Augusta mi stava stretta, non trovavo ambiti di impegno sociale adatti a me che mi permettessero di interagire e sentirmi parte della realtà locale. Inoltre rimanere ancora più a lungo all’università mi avrebbe vincolata a quella carriera; essendomi nel frattempo legata a Nicola, scelsi di rimanere in Germania ma cambiando settore professionale e città. Eccomi nel 2004 non molto lontano, a Monaco nel quartiere di Laim.

Leggi tutto: Intervista a Daniela Di Benedetto

Dettagli

Are you new in Munich?

La prima edizione del “Newcomers Network Party“ ha richiamato vecchi e nuovi emigrati per un proficuo scambio d’informazioni

Monaco, 1 marzo 2014.
(gm) Presso il ristorante Porta Capuana, a Lehel, si è tenuto giovedì 27 febbraio il primo incontro informativo per nuovi emigrati italiani a Monaco di Baviera. Sono state molte le organizzazioni di Monaco che si sono rese disponibili per questa serata a cui hanno partecipato numerosi “nuovi”. Iniziatrice dell’incontro, che auspichiamo si ripeta regolarmente, è stata Daniela di Benedetto, candidata dell’SPD per le elezioni comunali di Monaco.

Leggi tutto: Newcomers Network Party

Dettagli

Tutta una vita dedicata ai problemi sociali e al pacifismo

Intervista con Elfi Padovan, candidata per il partito dei “Die Linke” per le elezioni comunali di Monaco di Baviera.

Monaco, 20 gennaio 2014.

(gm) INTERVenti (IV): Elfi Padovan, ti sei candidata nella lista dei "Die Linke" per le elezioni comunali della circoscrizione di Monaco. Raccontaci qualcosa di te.
Elfi Padovan (EP): Sono nata tedesca settant'anni fa, ma da circa cinquant’anni anni ho anche il passaporto italiano. Amo molto la mia seconda patria, dove ho potuto imparare tanto. Per esempio, l’amore per i bambini ed il rispetto per gli anziani, il senso di umanità e l’amore per la vita - tante cose nelle quali la Germania è molto più debole dell’Italia. L’ordine e le regole non sono tutto nella vita. Sono stata sposata con un italiano a lungo tempo, ho due figli e due nipotini.
Ho studiato arte all’Università di Monaco e ho amato molto il mio lavoro come insegnante di educazione artistica. Proprio per i nipotini mi sento in obbligo di impegnarmi per un mondo più giusto e più pacifico. Ho rimproverato i miei genitori perché nel periodo più buio della Germania essi non avevano fatto alcuna protesta. Però... che mondo consegniamo noi ai giovani?

Leggi tutto: Intervista a Elfi Padovan

Dettagli

Comunicato stampa dell’associazione “Pro Europa Una e.V.“


Sabato 25 gennaio 2014, presso la "London School of Economics and Political science" Houghton street, Londra, si è svolta una conferenza sulle cause della crisi in Europa, i trattati UE, il FISCAL COMPACT ed i gravi pericoli che minano l´Unione Europea e la sua moneta unica.

Tra i vari relatori citiamo il prof. C. Borghi Aquilini (incaricato di economia degli intermediari Uni Cattolica ed ex Managing Direktor Deutsche Bank AG), il prof. Antonio Maria Rinaldi (Uni G. D’Annunzio e LINK CAMPUS Uni Roma), il dott. Jean S. Lucidii, che ha trattato il tema della disoccupazione come metodo di governo per l’eurozona, il dott G. Paccione, esperto di diritto internazionale ed europeo, oltre ad altri autorevoli studiosi del mondo economico e giuridico. Inoltre ha partecipato in via straordinaria Andrea Masciavé, vicepresidente della "Pro Europa Una e.V." (comitato culturale per l´integrazione europea con sede in Baviera), il quale ha sottolineato che

Leggi tutto: Comunicato stampa Pro Europa Una e.V.

Dettagli

Per un maggiore peso politico degli italiani a Monaco di Baviera

Intervista a Walter Tagliabue, candidato per un comitato di quartiere alle prossime elezioni comunali bavaresi.

Monaco, 13 febbraio 2014.

(gm) INTERVenti (IV): Walter Tagliabue, ti presenti nella lista dell'SPD come candidato per il comitato di quartiere (Bezirksausschuss) di Bogenhausen a Monaco. Da quanto tempo vivi e che cosa fai nel capoluogo bavarese, e da quale parte dell’Italia sei originario?
Walter Tagliabue (WT): Vivo da venti anni a Monaco di Baviera e sono impiegato presso la Bayerische Landesbank (Banca dello Stato di Baviera ndr).
Sono nato nel 1951 a Limbiate Milano, una zona tra Milano e Como definita sociologicamente come “città infinita”. Un susseguirsi di case, capannoni, centri commerciali senza percepibili interruzioni di continuità. Per questo non soffro di particolare malinconia.
Forse anche per questa “distanza emotiva “ ho acquisito la doppia cittadinanza.Una cittadinanza aggiuntiva che mi ha orientato di più verso la politica tedesca.
Non è stata una fuga dalle desolanti vicende italiane, bensì un allargamento dei miei interessi.

Leggi tutto: Intervista a Walter Tagliabue

Dettagli

COMUNICATO DEL COMITES

 

INFORMAZIONE SULLE ELEZIONI COMUNALI

I Comites di Monaco e Norimberga hanno promosso una campagna di informazione e sensibilizzazione dei connazionali che vivono in Baviera affinché partecipino alle elezioni amministrative bavaresi del 16 marzo 2014.

"Testimonial" della campagna è Roberta Albertoni, campionessa juniores italiana di atletica leggera che attualmente vive e studia a Monaco di Baviera.

"Io voto. E tu? - Ich gene wählen und du?" questo il messaggio che Roberta lancia sulle 50.000 cartoline bilingui che verranno distribuite ad associazioni, Missioni Cattoliche, Patronati, scuole, uffici, ecc. 
Sul retro delle cartoline viene poi spiegato in pochi, sintetici punti, perché la nostra partecipazione al voto sia importante: nelle Amministrazioni locali si prendono decisioni che riguardano tutti i cittadini (servizi sociali, asili, scuola, traffico, casa, ecc.); un'alta affluenza al voto dei cittadini dell’Unione Europea stimolerà una maggiore attenzione ai problemi ed alle proposte degli abitanti di origine straniera; l'integrazione e la piena cittadinanza passano attraverso la partecipazione alla vita politica, sociale e culturale locale.

Leggi tutto: Comunicato Comites elezioni comunali

Dettagli

L’abbraccio dell’altra Germania ai superstiti di Sant’Anna di Stazzema

Alessandro Eugeni 

Roma, 10 gennaio 2014
Il Theaterhaus gremito da più di mille persone che cantano Bella ciao. Siamo a Stoccarda nella Siemenstrasse 11, per il Friedensgala, il Gala per la Pace, al termine della serata indimenticabile della domenica del 10 novembre 2013.

Stuttgart è capitale del Baden-Wurttemberg e patria dell’automobile. Il sindaco, l’Oberbürgermeister, Fritz Kuhn, è stato eletto nel 2012 per i Grünen, il partito dei Verdi: è la prima volta che accade in una grande città tedesca.

Leggi tutto: L’abbraccio dell’altra Germania ai superstiti di Sant’Anna di Stazzema

Dettagli

Una casa sicura

Molta solidarietà e soprattutto tanta competenza nell’assistenza sociale degli stranieri a Monaco, riporta una studentessa torinese di psicologia dopo un tirocinio svolto presso la Caritas di Monaco di Baviera

Eine Psychologiestudentin aus Turin, hatte im Frühjahr 2013 die Gelegenheit, ein Praktikum im Caritas Zentrum München zu absolvieren. Aus der Perspektive einer jungen Italienerin berichtet sie über Ihre Erfahrungen als Mitarbeiterin einer Institution, die sich mit den Problemen von Einwanderern befasst.

Ilaria Rinaldi(fotolia)

Torino, 29 agosto 2013.
Marzo a Monaco, non è la nostra primavera. Cammina, perdendosi nelle viuzze dietro la stazione, quasi a proteggersi dal freddo di quegli spazi aperti, o da quella lingua così pungente... come mai aveva percepito: è straniera e appena arrivata in Germania. Michela seguirà un progetto presso il servizio di assistenza sociale per stranieri della Caritas di Monaco, è il suo primo giorno e come ogni “primo giorno” non è assolutamente pronta.

Landwehrstrasse: non c'è voluto molto per capire di essere arrivata... insieme a lei, sperdute altre dieci persone che fanno la fila, che vogliono entrare, che chiedono l'elemosina, che semplicemente si sorreggono al muro per non cedere alla stanchezza. Sono italiani, rom, africani, indiani, greci e stanchi, stanchi di aspettare.

Leggi tutto: Una casa sicura

Dettagli

Il quadrato magico

Una curiosità matematica apprezzata nel passato in molti Paesi non finisce di stupire persino ai giorni nostri

Leonardo ChenIl quadrato magico sul quadro Malinconia di Albrecht Dürer (Wikipedia)

Monaco, 30 giugno 2013
Per “quadrato magico” s’intende la disposizione di numeri interi in una tabella quadrata in maniera tale che la somma dei numeri posti in ogni riga, in ogni colonna ed in entrambe le diagonali, dia come risultato sempre lo stesso numero. Per esempio

2  7  6   (=  15)

9  5  1   (=  15)

4  3  8   (=  15)

Leggi tutto: Il quadrato magico

Dettagli

Europa sì, Europa no

A Bruxelles si accende il dibattito anche per gli eurodeputati italiani

Nicoletta Curradi

Firenze, 24 giugno 2013.
Gli Stati Uniti d'Europa, che vorrebbero ispirarsi all'omologo modello d'oltreoceano, stanno attraversando una grave crisi economica e finanziaria, forse la peggiore degli ultimi anni. Il tema economico è comprensibilmente al centro del dibattito politico nel Parlamento Europeo, dato che i cittadini italiani, e non solo, stanno cominciando a nutrire dubbi sull'opportunità di rimanere o meno nella compagine dei 28 stati. Sì, 28, perché l'Unione Europea conta uno stato in più dal 1° luglio, la Croazia.

Leggi tutto: Europa sì, Europa no - Parlamento Europeo

Dettagli

Novembre a maggio

La notizia del giovane ingegnere italiano assassinato barbaramente al centro di Monaco ha scosso l’opinione pubblica tedesca e in particolare la nostra comunità

Junger Italiener in München ermordet. Eine unfassbare Tat, die sprachlos macht.
Pasquale Episcopo

Monaco, 30 maggio 2013.
La notizia è di quelle che lasciano sgomenti. Martedì sera un giovane italiano è stato brutalmente ucciso con una coltellata al cuore. Il fatto è accaduto alle dieci di sera sul ciglio della pista ciclabile che costeggia l’Isar a pochi metri di distanza dal Deutsches Museum e dall’Ufficio Europeo Brevetti. Martedì è stata una bella giornata di sole a Monaco.

Leggi tutto: Novembre a maggio

Dettagli

 

Comunicato del Consolato Generale

ELEZIONI PER IL RINNOVO DEL PARLAMENTO ITALIANO

24 – 25 febbraio 2013

VOTO ALL’ESTERO PER CORRISPONDENZA

ISTRUZIONI PER GLI ELETTORI RESIDENTI ALL’ESTERO

 

1. Per cosa si vota ?

Si vota nella Circoscrizione Estero per eleggere 12 membri della Camera dei Deputati e 6 del Senato della Repubblica .

  • Nella Ripartizione Europa si vota per eleggere 5 deputati e 2 senatori.
  • Nella Ripartizione America Meridionale si vota per eleggere 4 deputati e 2 senatori.
  • Nella Ripartizione America Settentrionale e Centrale si vota per eleggere 2 deputati e 1 senatore.
  • Nella Ripartizione Africa, Asia, Oceania e Antartide si vota per eleggere 1 deputato e 1 senatore.

                   

2. Chi vota all’estero?

Votano all'estero per corrispondenza gli elettori iscritti all'AIRE nei Paesi con i quali iI Governo italiano ha stipulato apposite intese.

 

3. Come si vota?

Si vota per corrispondenza, con le modalità indicate dalla Legge 27 dicembre 2001 n. 459 e dal Decreto dei Presidente della Repubblica 2 aprile 2003 n. 104.

In particolare:

a)     gli Uffici consolari inviano per posta a ciascun elettore un plico contenente:

-  il certificato elettorale (ci oe iI documento che certifica il diritto di voto);

-  le liste dei candidati della propria ripartizione (Camera e Senato);

-  le schede elettorali (una per la Camera e una per il Senato);

-  una busta piccola completamente bianca;

-  una busta affrancata recante I'indirizzo del competente Ufficio consolare;

-  il presente foglio informativo.

b)  I'elettore che non ha compiuto il 25o anno di età alla data dei 24 febbraio 2013 riceve solo la scheda e la lista per la Camera dei Deputati;

c) I'elettore esprime il proprio voto tracciando un segno (ad es. una croce o una barra) sul contrassegno corrispondente alla lista da lui prescelta o comunque sul rettangolo della scheda che lo contiene utilizzando ESCLUSIVAMENTE una penna biro di colore nero o blu;

d) ciascun elettore può esprimere il voto di preferenza scrivendo il cognome dei candidato nell'apposita riga posta accanto al contrassegno votato. La legge prescrive che il numero di preferenze vari a seconda della ripartizione (massimo due preferenze nelle ripartizioni a cui sono assegnati due o più deputati o senatori e massimo una preferenza nelle altre). Ciascun elettore può esprimere tante preferenze quante sono le righe poste accanto a ciascun simbolo;

e)  la scheda o le schede vanno inserite nella busta completamente bianca che deve essere accuratamente chiusa e contenere solo ed esclusivamente le schede elettorali;

f)   nella busta più grande già affrancata (riportante I'indirizzo dell'Ufficio consolare competente) I'elettore inserisce iI tagliando dei certificato elettorale (dopo averio staccato dal certificato seguendo I'apposita linea tratteggiata) e la busta piccola chiusa contenente le schede votate;

g) la busta già affrancata così confezionata deve essere spedita per posta, in modo che arrivi alI'Ufficio consolare entro - e non oltre - Ie ore 16 (ora locale) del 21 febbraio;

h) le schede pervenute successivamente al suddetto termine non potranno essere scrutinate e saranno incenerite.

 

ATTENZIONE

 

 

Ø SULLE SCHEDE, SULLA BUSTA BIANCA PICCOLA E SUL TAGLIANDO NON DEVE APPARIRE ALCUN SEGNO DI RICONOSCIMENTO.

Ø SULLA BUSTA GIÀ AFFRANCATA NON DEVE ESSERE SCRITTO IL MITTENTE.

Ø LA BUSTA BIANCA PICCOLA E LE SCHEDE DEVONO ESSERE INTEGRE.

Ø IL VOTO È PERSONALE, LIBERO E SEGRETO. È FATTO DIVIETO DI VOTARE PIÙ VOLTE. CHI VIOLA LE DISPOSIZIONI IN MATERIA SARÀ PUNITO A NORMA DI LEGGE.

 

 

Nella sezione dedicata alle elezioni politiche 2013 dei sito www.esteri.it è disponibile una presentazione che illustra le modalità di espressione dei voto e le istruzioni per la restituzione delle schede.

 

---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

 


WAHLEN ZUM ITALIENISCHEN PARLAMENT

 24. – 25. Februar 2013

BRIEFWAHL IM AUSLAND

HINWEISE FÜR DIE IM AUSLAND ANSÄSSIGEN WÄHLER

 

1. Was wird gewählt?

Gewählt werden im Wahlbezirk Ausland 12 Mitglieder der Abgeordnetenkammer und 6 des Senats der Italienischen Republik.

  • Im Wahlbezirk Europawerden 5 Abgeordnete und 2 Senatoren gewählt.
  • Im Wahlbezirk Südamerika werden 4 Abgeordnete und 2 Senatoren gewählt.
  • Im Wahlbezirk Nord-und Mittelamerika werden 2 Abgeordnete und 1 Senator gewählt.
  • Im Wahlbezirk Afrika, Asien, Ozeanien und Antarktis werden 1 Abgeordneter und 1 Senator gewählt.

 

2. Wer gibt seine Stimme im Ausland ab?

Die italienischen Bürger, die im AIRE (Anagrafe Italiani Residenti Estero = Melderegister der im Ausland ansässigen Italiener) der Länder eingetragen sind, mit denen die italienische Regierung entsprechende Vereinbarungen getroffen hat.

 

3. Wie wird gewählt?

Durch Briefwahl, gemäß der im Gesetz Nr. 459 vom 27. Dezember 2001 und im Präsidialdekret Nr. 104 vom 2. April 2003 festgelegten Modalitäten.

Im Einzelnen.

a)   die Konsulate schicken jedem Wähler per Post einen Wahlumschlag folgenden Inhalts zu:

-      die Wahlbescheinigung (also das Dokument, welches das Wahlrecht bescheinigt)

-      die Kandidatenlisten des betreffenden Wahlbezirks (Abgeordnetenkammer und Senat)

-      die Stimmzettel (einer für die Abgeordnetenkammer und einer für den Senat)

-      ein vollständig weißer Umschlag ein frankierter und an das zuständige Konsulat adressierter Umschlag

-      das vorliegende Merkblatt

b)   der Wähler, der am 24.02.2013 das 25. Lebensjahr nicht vollendet hat, erhält nur den Stimmzettel und die Liste für die Abgeordnetenkammer

c)   der Wähler gibt seine Stimme ab durch Anzeichnen (z.B. mit einem Kreuz oder einem Strich) des Kennzeichens der von ihm bevorzugten liste oder des Rechtecks auf dem Stimmzettel , das sie enthält; hierbei darf AUSSCHLIESSLICH ein schwarzer oder blauer Kugelschreiber verwendet werden;

d)   jeder Wähler kann die Vorzugsstimme abgeben, indem er den Nachnamen des Kandidaten in die Zeile neben dem angekreuzten Listenzeichen schreibt. Das Gesetz sieht je nach Wahlkreis eine unterschiedliche Anzahl an Vorzugsstimmen vor (höchstens zwei Vorzugsstimmen in den Wahlkreisen, für die zwei oder mehr Abgeordnete oder Senatoren vorgesehen sind, und höchstens eine in den anderen Wahlkreisen). Jeder Wähler kann die der Anzahl der Zeilen neben dem jeweiligen Listensymbol entsprechende Anzahl an Vorzugsstimmen abgeben.

e)   Der oder die Stimmzettel werden in den weißen Blankoumschlag gesteckt, der sorgfältig zu verschließen ist und ausschließlich die Stimmzettel enthalten darf.

f)    In den größeren, vorfrankierten und an das zuständige Konsulat adressierten Umschlag steckt der Wähler den Abschnitt der Wahlbescheinigung (nachdem er sie an der gestrichelten Linie von der Wahlbescheinigung abgetrennt hat) und den kleinen, verschlossenen Umschlag mit den Stimmzetteln.

g)   Der vorfrankierte und so bestückte Umschlag muss auf dem Postwege verschickt werden, so dass er beim Konsulat spätestens um 16.00 Uhr des 21. Februar 2013 eintrifft.

h)   Stimmzettel, die nach diesem Termin eintreffen, können nicht berücksichtigt werden und werden verbrannt.

 

ACHTUNG

 

Ø  AUF DEN STIMMZETTELN, AUF DEM WEISSEN UMSCHLAG UND AUF DEM ABSCHNITT DER WAHLBESCHEINIGUNG DARF KEINERLEI ERKENNUNGSZEICHEN ERSCHEINEN.

Ø  AUF DEM VORFRANKIERTEN UMSCHLAG DARF KEIN ABSENDER ANGEGEBEN WERDEN.

Ø  DER WEISSE UMSCHLAG UND DIE STIMMZETTEL MÜSSEN UNVERSEHRT SEIN .

Ø  DIE WAHL IST PERSÖNLICH, FREI UND GEHEIM. MEHRFACHE STIMMABGABE IST VERBOTEN. WER GEGEN WAHLRECHTLICHE BESTIMMUNGEN VERSTÖSST, WIRD NACH DEM GESETZ BESTRAFT.

 

 

Die Homepage des italienischen Außenministeriums www.esteri.it bietet unter dem Stichwort "Elezioni Politiche 2013" eine Präsentation der Stimmabgabe sowie Anweisungen für die Rücksendung der Stimmzettel.

 

---------

 

 

Dettagli

La bomba di Schwabing

Bilancio retrospettivo di un’esplosione

Die kontrollierte Sprengung einer Fliegerbombe aus dem zweiten Weltkrieg in Schwabing war wahrlich ein aufsehenerregendes Ereignis. Somit bietet sich auch die Gelegenheit, über eine Vergangenheit nachzudenken, welche uns gar nicht so weit entfernt vorkommt.

Pasquale Episcopoalt

Monaco, 4 settembre 2012.
Alcuni giorni fa a Monaco, nel centrale e popoloso quartiere di Schwabing, è stata trovata una bomba inesplosa del peso di 250 chili. La bomba, lanciata durante una delle numerose incursioni aeree della seconda guerra mondiale, è rimasta seppellita per circa settant'anni. Causa del ritrovamento i lavori di scavo di una ditta di costruzioni edili. Gli artificieri non sono riusciti a disinnescare l’ordigno e siccome la rimozione e il trasporto in altro sito erano rischiosi, hanno deciso di farlo esplodere lì dove è stato trovato. Circa tremila persone sono state evacuate. Per due giorni i cittadini di Monaco, e in modo particolare gli abitanti di Schwabing, hanno tenuto il fiato sospeso in attesa del momento in cui gli artificieri avrebbero fatto brillare la bomba. L'esplosione controllata ha avuto luogo alle 21.54 di martedì 28 agosto ed è stata spettacolare. Le fiamme si sono viste alte sui tetti della città e il boato è stato udito a chilometri di distanza.

Per molti l'esplosione della bomba di Schwabing ha rappresentato un’occasione per ripensare alla tragedia della guerra. Lo è stato anche per me. Quando ero piccolo e frequentavo la scuola elementare, alle pareti della mia classe erano attaccati manifesti raffiguranti bombe di diverse grandezze e forme.

Leggi tutto: La bomba di Schwabing

Dettagli

Halloween, tra paganesimo celtico e cattolicesimo

Alla ricerca delle origini della festa di Halloween

Das Halloween-Fest blickt auf eine sehr lange Tradition zurück. Der Autor bringt uns den Ursprung und die Entwicklung dieses Brauches näher.

Sandro D. Fossemò

“E gli uomini volleropiuttosto le tenebre
che la luce”

(Gv.: III, 19)

Nell’antica tradizione celtica si celebrano Beltane e Samhain, due importanti feste che segnano il passaggio della stagione oscura a quella solare e viceversa. Beltane ricorre il primo maggio e indica l’arrivo dell’estate e del caldo, mentre la festa di Samhain arriva con il primo di novembre, quando si inaugura il capodanno celtico con l’implacabile arrivo del freddo inverno in cui cessano i raccolti agricoli, e il bestiame viene riportato nelle stalle.

Leggi tutto: Halloween, tra paganesimo celtico e cattolicesimo

Dettagli

"Doppiomondo"

Apre a Monaco un nuovo centro per bambini italo-tedesco!

Neues deutsch-italienische Kinderhaus in München eröffnet!
„Unsere Kinder wachsen spielend in einem zweisprachigen Umfeld auf und lernen von Anfang an sich in zwei Kulturen zurechtzufinden“ erklärt Maria Grazia Damiani, Gründerin und Vorstand des Kinderhauses „Doppiomondo“ (doppelte Welt). Die deutsch-italienische Elterninitiative in Obersendling eröffnete ihre Kindertagesstätte am 1. September.

Doppiomondo e.V. (Comunicato stampa)

Monaco di Baviera, 25 settembre 2011
"I nostri bambini crescono giocando in un ambiente bilingue e imparano sin da piccoli a trovare la loro strada tra due culture“ spiega Maria Grazia Damiani, fondatrice e direttrice del centro per bambini "Doppiomondo“. Questa iniziativa di genitori (Elterninitiative) italo-tedesca ad Obersendling ha aperto lo scorso primo settembre.

Leggi tutto: Centro Doppiomondo

Dettagli

A piedi dal campo di concentramento di Bruck an der Mur a Napoli

Storia vera del Carabiniere Antonio Petrazzuolo Reduce della Seconda Guerra Mondiale (Cittadino Maddalonese)

INTERVenti, ringraziando il sig. Biagio Piccolo, mette a disposizione su desiderio dell'autore il pdf del testo del libro.


 



Dettagli

Mia Altezza Reale

Riflessioni in libertà ispirate dal più grande evento mediatico dell'anno

Die Hochzeit von William und Kate hat mehr als zwei Milliarden Menschen vor dem Bildschirm gefesselt -  und hat dabei völlig verschiedene und gegesätzliche Gefühle ausgelöst.

Pasquale Episcopo

Monaco, 19 maggio 2011.
Ebbene lo confesso. Nell’abbazia di Westminster la mattina del 29 aprile 2011 avrei voluto esserci anch’io. Anch’io avrei voluto vivere la magia della favola, il fascino del sogno, lo stato d’animo del privilegio, la consapevolezza dell’esclusività. L’orgoglio di esserci, lì e allora. E di dare, con la mia partecipazione fisica, un contributo all’incanto, al fascino, alla suggestione, alla solennità, alla tradizione. Alla Storia. E, magari, di continuare a vivere il sogno anche dopo la cerimonia, per qualche altro giorno, settimana o mese ancora.
Ma torniamo a quel momento magico: eccomi, ci sono anch'io.

Leggi tutto: mia altezza reale

Dettagli

Parole, e non solo, riflesse

Ein kleiner Exkurs in die Welt der Palindrome zeigt uns, wie sich der Mensch und die Natur mit Bildern, Wörtern und der Musik amüsieren.

Leonardo Chen

Che cos’è un palindromo? Un palindromo è una parola, una frase o un numero che può essere letto in due o più direzioni. Un piccolo esempio sono le parole come “ala”, “osso”, “oro”, che possono essere lette da sinistra a destra ed anche da destra a sinistra. La parola “palindromo” proviene dal greco “palin”, che significa di nuovo, e “dromos”, ovverosia direzione. Nella lingua greca questa forma di scrittura si chiama infatti “karkinike epigrafe”, che tradotto significa inscrizione di granchio. Il fenomeno palindromico non è soltanto letterario, ma fa parte anche della natura. Prendiamo ad esempio la legge della simmetria: i due lati del nostro corpo sono un palindromo, nel senso che la parte destra è l’immagine speculare della parte sinistra. Lo stesso si ritrova nel giro del guscio della chiocciola: alcuni tipi girano in senso orario e altri in senso antiorario.

Leggi tutto: Palindromi

Dettagli

Tolleranza rosa

Notti romane a Gärtnerplatz

Wenn Italiener durch einen Münchner Stadtteil wie dem Glockenbachviertel spazieren, passiert es manchmal, dass sie Ecken entdecken, die ihnen aus der eigenen Heimat bekannt vorkommen. Dann finden sie Parallelen etwa beim architektonischen Stil. Beim Lebensstil jedoch endet bei vielen Italienern das heimelige Gefühl. Denn viele der Südländer beweisen wenig Toleranz, etwa in Sachen Homosexualität, auf die man im Glockenbach privat und in vielen Lokalen trifft. Die Bewohner des Viertels hingegen leben ihren Alltag in der Regel in harmonischem Miteinander und mit Respekt vor anderen Lebensweisen als der eigenen.

Concetta Martuccio

Monaco 11 luglio 2011
Il primo quartiere di Monaco di Baviera che ho conosciuto è stato quello di Glockenbach, che lambisce il fiume Isar ed è a due passi dal centro cittadino. La zona aveva un’aria popolare e semplice con i suoi negozi di seconda mano, le vetrine dei rigattieri e i cortili ancora usati da vetrai e falegnami. Certo in alcune strade si intravedeva una vocazione intellettuale o artistica con le piccole gallerie di pittura o lo spazio espositivo di un fotografo abbastanza quotato, ma non c’erano lusso né oggetti proibitivi in mostra.

Notavo anche una certa abbondanza del colore rosa che nelle

Leggi tutto: Tolleranza rosa Glockenbachviertel

Dettagli

20 Jahre ItalLIBRI in München

Ein Interview mit der Inhaberin Elisabetta Cavani

Nel cuore di Monaco-Maxvorstadt si trova la libreria italiana ItalLIBRI, gestita da Elisabetta Cavani. Quest’anno ItalLIBRI festeggia il suo ventesimo anno di attività e grazie allo spirito d’iniziativa della titolare questa libreria è diventata il punto di riferimento per tutti coloro che vogliono acquistare libri in italiano. Un vasto assortimento di letteratura per bambini completa l’offerta. La signora Cavani organizza letture ed incontri con gli autori, contribuendo in tal modo alla vita culturale del pubblico monacense.

Sylvia Kroupa

INTERVenti (IV): Wann sind Sie nach München gekommen und aus welchem Teil Italiens stammen Sie? Erzählen Sie uns doch kurz Ihre Geschichte.
Elisabetta Cavani (EC): Ich komme aus Bologna und ich bin 1983 nach Deutschland gekommen. Ich hatte Germanistik studiert und bekam vom akademischen Austauschdienst DAAD ein Stipendium, um „Deutsch als Fremdsprache“ weiter zu vertiefen bzw. zu studieren. In Italien gab es damals keinen adäquaten Studiengang. Ich wusste, dass in Heidelberg der Professor Weinrich das „Institut für Deutsch als Fremdsprache“ gegründet hatte. Ich kontaktierte ihn und er teilte mir mit, dass er in Kürze ein weiteres Institut in München eröffnen werde. Auf diesem Wege bin ich dann nach München gekommen. Das Studium war sehr interessant und ich dachte mir: „Jetzt sollteman schauen, ob das, was man lernt, tatsächlich auch in der Praxis funktioniert“. Es wäre aber irgendwie komisch gewesen, wenn ich als Ausländerin in München „Deutsch als Fremdsprache“ unterrichtet hätte; dementsprechend dachte ich: „Ach, jetzt probiere ich es mit Italienisch“, da die Methodik und die Didaktik dieselbe ist und nur die grammatikalischen Erscheinungen anders sind. Und das hat dann auch geklappt und mir viel Spaß gemacht. Und so blieb ich hier.

IV: Wann und unter welchen Umständen hatten Sie die Idee, hier in München eine italienische Buchhandlung zu eröffnen?
EC: Die Idee hatte ich schon sehr lange, denn ich hatte es satt, kofferweise Bücher aus Bologna nach München zu schleppen. Hier gab es im Hugendubel nur zwei oder drei– Regale ist übertrieben – Regalreihen mit italienischen Titeln zu sehr teueren Preisen.

Leggi tutto: 20 Jahre ItalLIBRI

Dettagli

Un’asta, due teste, tre nazioni

Francia – Cina - Italia: un antico legame di bronzo. Castiglione fa ancora parlare

Im wahrsten Sinne des Wortes kann man bei einer Versteigerung schon mal den Kopf verlieren. Während des Zweiten Opiumkrieges wurden im Jahre 1860 in China zahlreiche Schätze gestohlen, unter ihnen zwei Bronzeköpfe, Kunstwerke des Jesuiten Castiglione. Diese Skulpturen aus der unglaublichen Kunstsammlung von Yves Saint Laurent wurden in Paris versteigert. Die chinesische Regierung hatte mehrmals verlangt, die Versteigerung zu unterbrechen, um die Statuen zurückzugeben. Nach rund 150 Jahren sind diese Köpfe also immer noch heiß begehrt...

Leonardo Chen

Fine Febbraio. Prendiamo una solenne asta parigina organizzata da Christe’s, mettiamoci dentro due preziose teste di bronzo cinesi della collezione di Yves Saint Laurent, disegnate dal gesuita italiano Giuseppe Castiglione; aggiungiamo la proposta proveniente dall’APACE (l’associazione per la tutela dell’arte cinese in Europa) di sospendere la vendita dei due pezzi: i capolavori appartengono all’eredità culturale cinese, devono tornare in patria. Respingiamo la proposta di Pechino da parte della giustizia francese; aggiudichiamole invece ad un offerente anonimo per un prezzo di 14 milioni di euro ciascuna. Achtung all’offerente! Soprattutto se si scopre, pochi giorni dopo l’asta, che non ha intenzione di pagare e il suo cognome ha qualcosa di “vagamente” orientale: Cai Ming Chao. Un gesto patriottico quello del cittadino cinese, dirigente di una casa d’aste con sede a Xiamen.

Perché scotta ancora quel bronzo? Facciamo un salto nel tempo.

Leggi tutto: Un’asta, due teste, tre nazioni

Dettagli

Caro Leandro, come va??

Ricordo di un caro amico, sempre tra noi

Lucio de Angelis

L’Entità Superiore, che sicuramente esiste e a cui tu solo ora puoi dare il nome, ti ha richiamato a sé.

Finalmente non soffri più e sono convinto che già dalla cerimonia funebre avresti preferito esser protagonista di un funerale jazz, che avrebbe addolcito il distacco dai tuoi cari. Già perché non ci hai lasciato, ti sei solo allontanato: il tuo Animo Nobile, il tuo esser Poeta sono più che mai vivi nei cuori di tutti quelli che ti hanno conosciuto.

Pronto sempre all’ascolto, mitigavi e mitighi col tuo ricordo ogni asprezza di questa vita con i tuoi paradossi. L’ironia era ed è la tua arma vincente: percepisco che anche ora, mentre scrivo queste righe con una malcelata mestizia, mi stai prendendo in giro per la carica ansiogena, suggerendomi, mentre canticchi la celebre “Pigliate ‘na pastiglia” di Renato Carosone, di darmi una ‘calmata’.

Anche Michele, uno dei tuoi tanti amici che non avverte ancora la tua nuova presenza, ti ricorda per la curiosità costruttiva e lo spirito allegro e leggero, sempre ben disposto verso  qualsiasi nuova iniziativa da intraprendere con umorismo, tanto da farti guadagnare il simpatico appellativo di “Capa Fresca”, che ti faceva tanto divertire.

Leggi tutto: Caro Leandro, come va??

Dettagli

27 Gennaio 2008 - Giorno della Memoria

Sintesi dell’antisemitismo nazista

Der Antisemitismus als europäisch-kulturelle Tragödie hat im Verlauf der Jahrhunderte eine religiöse und politische Entwicklung erfahren, in welcher die Juden oftmals zu Sündenböcken gemacht wurden. Es scheint sehr wahrscheinlich zu sein, dass die Ursache des Judenhasses in der Nazizeit hauptsächlich auf eine extreme Eigennützigkeit sowie einen ethnischen Fanatismus zurückzuführen ist.Eine grundlegende Erklärung für den Holocaust findet man wahrscheinlich in den verrohten nationalsozialistischen Mechanismen, welche die Einmalig- und Einzigartigkeit des einzelnen Individuums verachten um den Menschen zu überzeugen oder auch zu zwingen, ein Unterwiesener eines Volkes zu sein. Welches sind die wahren Motive, die hinter dem Inferno des Holocaust stehen? Wie konnte ein ganzes Volk so blind sein und der sinnlosen Propaganda eines grausamen, blutrünstigen Diktators folgen?

Sandro D. Fossemò

 

"La libertà non sta nello scegliere tra bianco e nero,

ma nel sottrarsi a questa scelta prescritta."

(T.W. Adorno)

Il Giorno della Memoria richiama alla mente il sistematico sterminio degli ebrei, la cosiddetta Shoah, che razionalmente realizzato, tecnologicamente organizzato, politicamente pianificato e culturalmente preparato, ci lascia traumatizzati, non solo per l’immane carneficina, ma proprio per la lucida freddezza con cui il tutto è stato teorizzato e praticato. Nell’epoca moderna si è diffusa una forma estrema di

Leggi tutto: 27 Gennaio 2008 - Giorno della Memoria

   
Cookies make it easier for us to provide you with our services. With the usage of our services you permit us to use cookies.
More information Ok Decline