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- Pubblicato Mercoledì, 24 Novembre 2010 17:27
Radio Lora
Servizi ma anche intrattenimento nell’ora italiana della nota radio di Monaco
Vier Redakteure von Radio Lora moderieren einmal im Monat die „italienische Stunde“ – in lockerer Atmosphäre informieren sie die italiani a Monaco über interessante Themen.Alessandra Sorrentino
Una radio tutta italiana, un’ora al mese di radio fatta da italiani, per italiani, con italiani. L’idea della trasmissionenasce per merito di Adriano Coppola sulle orme di quella che fu la trasmissione alla Bayerische Rundfunk, purtroppo interrotta qualche anno fa. I quattro redattori, Simonetta Soliani, Sonia Ercolani, Adriano Coppola e Dario Dorigo hanno sentito la necessità di coprire questo vuoto venutosi a creare dopo la chiusura della ben nota trasmissione, condotta
da Sandra Galli-Dietrich, e si sono organizzati per trovare una radio tedesca che li ospitasse. L’occasione arriva con Radio Lora. Leggendo lo statuto di questa radio di Monaco si trovano molti punti interessanti. Radio Lora si pone come
obiettivo quello di dare voce a più realtà possibili sul territorio cittadino, nel tentativo di facilitare il confronto tra minoranze e piccoli gruppi e di aiutare nella comprensione delle diverse facce della città. Senza sentirsi direttamente organo di partito, Radio Lora fa politica, un tipo di politica di cui ci si è dimenticati, una politica dell’integrazione, del dialogo, della comprensione piuttosto che del giudizio. Radio Lora da voce a molti: organizzazioni di omosessuali, ecologisti, minoranze linguistiche. Ciò che accomuna coloro che parlano sulle frequenze di Radio Lora è la totale disponibilità al dialogo, visto come parte di un processo di confronto e comprensione indispensabile per una convivenza sana e produttiva.
Questo, mi è sembrato si capire, è il presupposto indispensabile per ottenere uno spazio in radio.
I redattori dell’ora italiana si definiscono apartitici, ma non apolitici e questo suona già interessante, quindi in perfetta linea con la radio che li accoglie si prefiggono di essere sia una radio di servizi, sia d’intrattenimento. L’atmosfera in redazione è da collettivo autogestito: nessun capo, nessuna regola imposta, i quattro redattori si confrontano sui vari temi e si alternano nell’occuparsi delle rubriche. Due rubriche dovrebbero essere presenti in ogni trasmissione: una è la rassegna stampa dei più importanti quotidiani italiani e un'altra che si occuperà di temi d’interesse particolare per gli italiani a Monaco, come ad esempio la doppia cittadinanza. Ovviamente non mancherà la musica, si cercherà di porre l’attenzione su realtà musicali italiane note e meno note, che possano interessare sia gli italiani di Monaco, nonché quei tedeschi che non ne possono più di sentire a ripetizione solo Laura Pausini ed Eros Ramazzotti e che magari vorrebbero ascoltare altro, quella musica che si ascolta in Italia e che per i più svariati motivi non viene esportata all’estero.
(2006-2 pag 9)