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- Pubblicato Sabato, 20 Novembre 2010 21:28
Quando il lavoro rovina la salute
Malattie professionali e possibilità di indennizzo
Recht auf Schadenersatz bei BerufskrankheitenFranco Caporali
In tutta la Germania risiedono o lavorano oltre 700 mila nostri connazionali. Sin dall'inizio degli anni ‘60, quasi tutti i lavoratori stranieri, italiani compresi, hanno fatto in Germania i lavori più pesanti e meno qualificati. Questa è purtroppo una realtà che nessuno può mettere in discussione. Questa realtà ha provocato certamente qualche danno alla salute degli operai di quel periodo. L’attuale lista delle malattie professionali è del primo di gennaio del 1993. Praticamente, se ad esempio a causa di spostamento o sollevamento di carichi pesanti, oppure a causa di lunga attività in posizione flessa del busto, o per altre attività del genere, si sono venuti a creare dei particolari danni alla colonna vertebrale, queste malattie professionali possono essere riconosciute ed anche indennizzate. Quali sono però i presupposti, che debbono essere soddisfatti per ottenere il riconoscimento della malattia professionale? In primo luogo naturalmente la colonna vertebrale o quella cervicale deve aver riportato dei danni a causa dell’attività svolta. In particolare le categorie professionali per le quali può essere riconosciuta una delle due malattie citate sono i lavoratori dei trasporti, come anche tutti coloro che lavorano nel settore dell'edilizia ed anche i minatori. Le professioni cheho citato, sono solo un esempio. Vengono prese in considerazione tutte le professioni il cui esercizio regolare causa i su elencati danni. La domanda per il riconoscimento della malattia professionale - anche se si tratta solo di un sospetto - può essere presentata presso l'ente competente dalla persona interessata, oppure dai suoi familiari, dal datore di lavoro, o dal medico curante. È sufficiente comunicare alla Berufsgenossenschaft del settore, naturalmente per iscritto, che l'assicurato ritiene di avere una malattia professionale. Come si vede, l’inoltro della domanda è stato semplificato al massimo. Nella domanda però, devono essere descritti con esattezza l’attività svolta, il periodo e il danno che si è venuto a determinare. Si debbono praticamente inviare tutte le informazioni che possono essere utili a chiarire il caso. L'ente assicurativo competente - la Berufsgenossenschaft - provvederà poi a controllare il caso. L’esame e la concessione di un eventuale diritto sono connessi alla presentazione della domanda. Chi non inoltra la domanda non potrà ricevere nulla, anche se il diritto esiste.(2004-2 pag 25)