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- Categoria: Turismo
- Pubblicato Venerdì, 03 Luglio 2020 06:41
Finito il lockdown è tempo di ripartenza in Calabria
Nach der langen Schließung wollen die Ferienorte und Unterkünfte Kalabriens wieder von vorne anfangen...
Nicoletta Curradi
Firenze, 28 giugno 2020.
Dopo l'emergenza pandemia il forte desiderio di ricominciare si è concretizzato nella promozione della Calabria come meta turistica e per cerimonie, grazie a Undiscovered Italy Tours e Daniela Corti Event, con il patrocinio di Enit (Ente Nazionale Italiano Turismo), la Camera di commercio di Vibo Valentia e i comuni di Soverato e Gerace. Un itinerario molto interessante tocca entrambe le coste calabresi, la Jonica e la tirrenica, partendo da Roccella Jonica.
Se il toponimo Calabria, che deriva dal greco antico, significa "sorgente del bello", un motivo ci sarà sicuramente. E noi siamo qui a scoprirlo nel nostro viaggio. La prima tappa per scoprire le bellezze calabresi è Pizzo Calabro, bellissimo borgo arroccato su un promontorio tufaceo a picco sulla Costa degli Dei.
La costa tirrenica calabrese è caratterizzata da un'alternanza di cale sabbiose e promontori rocciosi, con al largo il profilo dell’Isola di Stromboli, la più orientale delle isole Eolie.
Pizzo gode di un delizioso clima mediterraneo con estati calde e per rinfrescarsi è un must assaggiare il suo famoso gelato artigianale, che ha ottenuto il marchio IGP e che si può gustare in ben dodici gelaterie nei pressi della centralissima piazza della Repubblica Non si può visitare Pizzo senza assaggiare il suo celebre tartufo, inventato negli Anni 50: un gelato alla nocciola con un cuore di cioccolato fondente fuso e ricoperto di cacao amaro.
Di interesse storico-culturale notevole, spicca nel borgo il famosissimo Castello Aragonese di Pizzo della seconda metà del XV secolo in cui, nel 1815, fu imprigionato e fucilato il Re di Napoli Gioacchino Murat per aver cercato di sollevare un moto popolare contro Ferdinando IV di Borbone.
Seconda tappa Tropea, perla preziosa incastonata nella Costa degli Dei, è famoso luogo di antichissime leggende e di storia millenaria. La cosiddetta "Perla del Tirreno", che secondo la leggenda fu fondata da Ercole, è un'affascinante cittadina che al piacere che può offrire il mare, unisce un itinerario culturale, artistico e paesaggistico di grande interesse. La parte antica poggia su un terrazzo a picco sul mare, di fronte all'isolotto dell'antico santuario benedettino di S.Maria dell'isola. Nel centro storico si trova un labirinto di stradine e piazzette, ricco di chiese di varie epoche e di suggestivi palazzi nobiliari dai ricchi portali.
Sempre nei pressi di Tropea un antico convento del 1543 dei frati Minimi e dedicato a San Francesco da Paola è stato trasformato in struttura ricettiva di lusso, circondata da uno splendido, coloratissimo giardino a più livelli con vista sul mare a poca distanza dalla spiaggia. Piante di bougainvillea, rose rampicanti, verbena, lavanda, agavi, cactus e pini marittimi rendono il posto magico. (www.villapaolatropea.it)
Nell'interno della regione è consigliata una visita al borgo di Gerace, elegante paese dall'anima normanna e bizantina con un cuore medievale. Da non perdere la suggestiva Cattedrale di S. Maria Assunta risalente all'XI secolo, il castello, la chiesa di San Francesco d'Assisi, dal bel portale gotico, e le... "bergamotterie," dove poter assaggiare e acquistare i prodotti tipici del territorio come il liquore e il miele al bergamotto, definito il principe degli agrumi, coltivato sulla Costa dei Gelsomini
Sulla costa tirrenica Villa Ventura, a Falerna Marina, è una splendida location per eventi e matrimoni immersa nel verde. Questa dimora storica sorge alla fine di un suggestivo viale recintato da muri in pietra e adornato da palme, oleandri fioriti e pini secolari; l’ampio parco, arriva fino al giardino pensile sul retro del palazzo. Villa Ventura, sapientemente ristrutturata, è stata realizzata sui resti di un fabbricato quattrocentesco, antica dimora dei Principi d’Aquino. Gli ampi saloni sono arredati con mobili di famiglia. (www.villaventura.it)
Trasferendoci sulla costa jonica, ecco Torre Sant'Antonio, una torre "cavallara" del XIII secolo per l'avvistamento delle flottiglie di pirati provenienti dal mare. È detta "cavallara" perché presidiata da due guardie che, a cavallo, perlustravano a turno il litorale. La torre cilindrica ha subito nel tempo delle modificazioni, ma sono state rispettate le sue caratteristiche.essendo sottoposta a vincolo monumentale e paesaggistico. Oggi è proprietà privata ed è utilizzata come "resort" in un'area fortemente turistica. (www.torresantantonio.it)
Nei dintorni si possono visitare Santa Caterina dello Ionio in posizione strategica a metà strada tra montagna e mare, mentre Soverato rappresenta il polo turistico più importante sulla costa jonica.
La visita della zona non può concludersi senza una sosta al borgo di Badolato, sorta di “albergo diffuso” in cui le antiche case sono state ristrutturate per diventare case-vacanza da cui godere il panorama del mare e della vallata circostante. Nel borgo si ammirano Piazza Castello, la Torre Campanaria, il Convento di S. Maria degli Angeli e altre interessanti chiese.
La Calabria aspetta i suoi estimatori a braccia aperte, per far godere delle sue bellezze e per risalire la china in questo sfortunato anno 2020.