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Categoria: Online

Pubblicato Sabato, 11 Dicembre 2010 16:00

Skype e Paypal

Così internet cambia la nostra vita

Franco Casadidio

Quante cose ha cambiato l’avvento del computer nella nostra vita quotidiana? Decisamente molte. Dalle cose più semplici alle più complesse, il computer ha stravolto, nel bene - e talvolta anche nel male - la nostra vita. Fino a qualche anno fa per comunicare con un parente o un amico residente, ad esempio, in Australia le alternative erano due: la tradizionale lettera o il telefono. Nel primo caso bisognava mettersi l’anima in pace e aspettare circa un mesetto, giorno più giorno meno, per ricevere risposta. Nel secondo caso, invece, a piangere era il portafogli, visti i costi proibitivi delle telefonate intercontinentali. Il computer ha, da qualche anno, risolto anche questo problema, azzerando le distanze e, cosa principale, i costi. Tramite l’e-mail si può comunicare con chiunque, in ogni angolo del mondo a costo praticamente zero, avendo la possibilità di inviare al nostro interlocutore foto, filmati, files di ogni genere. Ma se pensate che l’e-mail sia il massimo della vita è solamente perché, molto probabilmente, non avete ancora provato Skype.

Skype è un software gratuito che, una volta scaricato e installato sul computer, permette di collegarsi in audio/video con qualsiasi altro utente nel mondo che abbia installato lo stesso applicativo. In pratica si ha la possibilità di effettuare una vera e propria video-chiamata con qualità eccellente, a costo zero. Rifacendoci all’esempio di prima, potremo chiamare il nostro amico o parente in Australia, parlare per 24 ore e magari vederci tramite webcam spendendo zero centesimi. Skype, infatti, sfrutta la connessione internet (meglio se ADSL quindi) per far viaggiare il flusso dati, garantendoci in questo modo la gratuità della chiamata e liberandoci da qualsiasi pericolo di ricevere bollette stratosferiche, come ben sa chi ha figli adolescenti che passano ore attaccati al telefono con gli amici.Naturalmente Skype offre anche la possibilità di chiamare chi non ha un computer, in maniera facile e veloce come faremmo con un qualsiasi telefono. In questo caso la conversazione non sarà gratuita ma seguirà il tariffario Skype in vigore nel Paese d’origine del chiamante, a prezzi, comunque, estremamente competitivi rispetto agli operatori telefonici tradizionali.

Una volta deciso di acquistare credito Skype per chiamare telefoni fissi, viene richiesto di scegliere la forma di pagamento preferita, ed è qui che ci imbattiamo in un’altra meraviglia della rete, questa volta riguardante l’ambito finanziario: Paypal.

Quasi non passa giorno senza che i mass-media diano notizia di truffe realizzate in rete ai danni di poco avveduti utenti che, con estrema noncuranza, comunicano i dati della propria carta di credito o del proprio conto corrente al primo sito incontrato navigando. A nulla valgono le raccomandazioni degli organi di controllo e degli stessi istituti di credito davanti alla febbre d’acquisto che colpisce molti “navigatori”, soprattutto quelli alle prime esperienze in rete. Per arginare il fenomeno del phishing (furto di dati sensibili, anche di natura finanziaria), qualche anno fa è nato, appunto, Paypal, un servizio che permette di effettuare pagamenti e riscossioni online senza fornire al acquirente/venditore i dati della propria carta di credito o le coordinate bancarie. Questi vengono forniti solamente alla società che gestisce Paypal (da poco passata nell’orbita di EBay AG) che li acquisisce e li conserva usando i più moderni sistemi di crittografia presenti sul mercato. Ai dati della carta di credito viene associato un indirizzo e-mail fornito da noi stessi, indirizzo che diventa automaticamente il nome del nostro conto Paypal. Nel momento in cui effettuiamo acquisti in internet (beni e/o servizi), forniamo al venditore gli estremi del nostro conto Paypal, questi lo comunica alla società che gestisce Paypal che provvede a prelevare la cifra richiesta sulla nostra carta di credito e ad accreditarla sul conto del venditore ed il gioco è fatto, senza che nessuno degli interlocutori venga a conoscenza dei dati contabili dell’altro. Il sistema è veramente ingegnoso e oltremodo sicuro tant’è che sempre più persone e società al mondo accettano pagamenti effettuati tramite Paypal, preferendolo ad altre forme di pagamento quali assegni, vaglia, bonifici bancari, sistemi che, oltre ad avere in alcuni casi elevate spese di commissione, hanno anche non trascurabili tempi di esecuzione. Con Paypal, invece, il pagamento/riscossione avviene in tempo reale ed il beneficiario può immediatamente trasferire i fondi sul proprio conto corrente o riutilizzarli per effettuare a sua volta dei pagamenti tramite Paypal.

Insomma, la rivoluzione informatica  sta cambiando radicalmente la nostra vita e l’impressione è che questo sia solamente l’inizio.

(2007-2 pag 47)

(2007-2 pag