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Nel territorio dello Stella, nel Friuli, un’azienda molto attenta all’ambiente 

Nachhaltigkeit, Innovation und Tradition. Drei Grundprinzipien, die die Unternehmensphilosophie beschreiben. Isola Augusta hat immer umweltverträgliche und umweltfreundliche Systeme übernommen

Nicoletta Curradi

Firenze, 13 aprile 2021.
Isola Augusta, a Palazzolo dello Stella, nella zona DOC Friuli Latisana, è un’azienda vitivinicola moderna e al tempo stesso immersa nella tradizione. 
Il nome Isola Augusta deriva dal fatto che, un tempo, il territorio veniva lambito dai fiumi Tagliamento e Stella, che la cingevano come un’isola. Augusta è il nome dovuto alla via romana Annia, che collegava Roma ad Aquileia, all’epoca seconda città per importanza dell’Impero Romano. Il suggestivo toponimo esiste da sempre sulle mappe catastali di questa zona semplice ma di rara bellezza. Il mare è vicino e, giorno dopo giorno, lambisce le vigne con la sua aria salmastra. Il terreno argilloso, avaro come quantità di uve prodotte, permette di ottenere dei vini unici per la loro tipicità.
Palazzolo dello Stella è attraversato da nord a sud dal fiume Stella, il principale tra i fiumi navigabili di risorgive. Partendo dalla sua foce, a bordo di piccole imbarcazioni, è possibile fare un’escursione lungo il fiume giungendo sino al piccolo e pittoresco porticciolo di Rivarotta.
In quest’area, a seguito di numerosi scavi archeologici, è avvenuto un ritrovamento di eccezionale importanza costituito dai resti di una sepoltura riferibile agli abitanti neolitici del villaggio

L’azienda è stata acquisita nel 1959 da Renzo Bassani, che si innamorò di questa terra dopo aver trovato ed assaggiato due bottiglie di vino, gelosamente custodite dal fattore di allora sotto la sabbia. Intuì subito che la zona era naturalmente vocata alla vitivinicoltura e iniziò a ristrutturare le case dei contadini e a rinnovare i vecchi vigneti per iniziare a produrre vini importanti.

La famiglia Bassani è stata una delle prime nella regione a sostituire gli interventi chimici nei vini con processi fisici, controllando con la tecnica del freddo la fermentazione dei mosti. Per questo già all’epoca lo slogan dell’azienda era quello di produrre un “Vino Vivo”, non pastorizzato e quindi integro nelle sue proprietà organolettiche. Il figlio Massimo, nel 1972, mentre stava ancora studiando giurisprudenza, decise di dedicarsi totalmente all’azienda, portando a termine la ristrutturazione dei fabbricati con cura minuziosa dei particolari, cercando di mantenerne inalterato l’aspetto originale.
Nel 1989 costruì l’edificio che oggi ospita la cantina di vinificazione, dotata delle più moderne tecnologie per garantire la genuinità e qualità del prodotto. Tutto il vino viene prodotto in azienda e seguito nelle diverse fasi della lavorazione, dalla pianta alla bottiglia. Oggi Isola Augusta è un’azienda moderna ed antica al tempo stesso, un borgo dove il tempo sembra essersi fermato e dove si possono assaporare ottimi vini, creati con passione da un team qualificato guidato dal competente enologo Vincenzo De Giuseppe. Il giovane figlio di Massimo, Jacopo, terminati gli studi universitari, ha deciso di continuare la tradizione familiare, occupandosi del marketing e della commercializzazione dei prodotti, per farli conoscere ad un pubblico sempre più internazionale.
Isola Augusta è da sempre attenta all’ambiente ed ha adottato nel tempo molte misure per produrre rispettando un politica ecologica e sostenibile, grazie all’utilizzo di fonti di energia rinnovabili ed ecocompatibili. Tutto inizia dalla gestione dei vigneti, condotti con sistemi “a basso impatto ambientale”, regolamentati da una legge europea. I trattamenti chimici sono stati quasi interamente sostituiti da interventi ecologici, ritenuti di minor impatto per l’ambiente e per le uve stesse. Le continue lavorazioni del terreno rendono possibile il fatto di limitare al minimo anche l’impiego di diserbanti. Raccogliendo uve perfettamente sane, si utilizzano pochissimi solfiti per la conservazione del vino. Già dal 1990 tutta l’azienda viene riscaldata naturalmente sfruttando la geotermia: un pozzo profondo circa 450 m. fa sgorgare in superficie dell’acqua termale alla temperatura di 32,5° che viene fatta circolare in tutti gli edifici grazie all’impianto di riscaldamento a pavimento. Nei primi anni del 2000 l’azienda ha raggiunto l’autosufficienza energetica grazie all’installazione di tre impianti fotovoltaici che producono complessivamente 100 Kw. Nel 2013 è stata inaugurata anche la prima colonnina privata in Regione per la ricarica elettrica dei veicoli. 

 Ora uno sguardo ali ottimi vini prodotti da Isola Augusta che sono caratterizzati dal giusto tenore zuccherino e alcolico e da buona acidità fissa, che contribuisce ad esaltarne i profumi e a mantenerli nel tempo.

Tra i vini rossi spiccano il
Pinot Nero  Dop 2019 e il  Refosco dal peduncolo rosso 2016 
Eccezionali e tipici del territorio sono i vini bianchi: 
Ribolla Gialla 2019
Chardonnay Dop Friuli  2019
Ribolla Gialla Dop 2019
Prosecco Brut Millesimato  
2020 Metodo Charmat.
Ribolla Gialla Brut Metodo Charmat

Azienda Agricola Isola Augusta di Massimo Bassani Palazzolo dello Stella (UD)

Info: www.isolaugusta.com

 

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