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- Categoria: Gastronomia
- Pubblicato Domenica, 14 Marzo 2021 08:21
Dal primo laboratorio di affinamento in Italia, quante emozioni!
„Für Nervenkitzel sorgen!“ Hinter dieser Absicht des Unternehmens verbirgt sich ein langer Weg, welcher auf Wachstum und Innovation ausgerichtet ist. Erfolgsfaktoren sind eine enorme Kreativität und die unerschöpfliche Leidenschaft.
Firenze, 12 marzo 2021.
La Casearia Carpenedo in Veneto, oggi riconosciuta come primo laboratorio di affinamento di formaggi in Italia, nasce dalla grande visione creativa del suo fondatore Antonio Carpenedo spinto fin da bambino da una passione che da sempre fa parte del DNA di famiglia. Ogni singola creazione infatti è molto di più di un semplice prodotto caseario destinato al consumo, ma ha un fine preciso, come lui stesso dichiara: "I nostri formaggi non sono fatti per sfamare ma soprattutto per donare emozioni’. Quella sviluppata da Carpenedo è una vera e propria arte, interpretata fin dall’inizio con grande passione, lavorando materie prime selezionate con cura e regalando profumi e sentori unici; è una narrazione ogni volta diversa, frutto di una estrema sensibilità e amore per la famiglia e per la vita.
La storia dell’azienda ha inizio ai primi del 1900 quando Ernesto Carpenedo iniziò come “casoin”, che indialetto Veneto vuol dire pizzicagnolo, in un negozio di alimentari a Preganziol (Treviso). L’avventura come casaro prende il via negli anni ’60 con la gestione di un piccolo caseificio in provincia di Treviso dove con l’aiuto di un amico tecnico casaro impara l’arte del formaggio da autodidatta. Nel 1965 Antonio fu uno dei primi ad esportare fuori dalla provincia di Treviso e poi in altre regioni la “Casata Carpenedo” oggi conosciuta ed apprezzata come Casatella Trevigiana dop.
Il ’76 segna l’inizio di un’altra avvincente sfida, quella di affinatore, con la riscoperta di un’antica tradizione contadina della zona del Piave, ossia riporre il formaggio sotto le vinacce durante la vendemmia; un’usanza che pare abbia origine nella prima guerra mondiale quando i contadini, per preservare le forme di formaggio dalle razzie, le nascondevano sotto le vinacce in fermentazione. Fu allora che si iniziarono a produrre le prime forme di formaggio affinato in vino e vinaccia che presero il nome di Ubriaco e che divenne un marchio registrato di proprietà esclusiva dell’azienda.
Da allora Antonio esprime pienamente la sua innata creatività e forte visione trasformando l’azienda nel primo laboratorio di affinamento caseario riconosciuto in Italia. Dall’utilizzo delle vinacce, passa alla sperimentazione di nuovi ingredienti come fieno, foglie di noce, pepe, spezie, birra, liquori e molti altri che oggi compongono il vasto repertorio dei “Formaggi di Cantina”.
Oggi l’azienda è guidata dai figli Ernesto, Direttore di Produzione ed Alessandro, Direttore Commerciale che con grande impegno e caparbietà sono riusciti ad inserirsi nel mercato internazionale, tanto che i loro prodotti oggi sono presenti in oltre trenta Paesi nel mondo.
La produzione comprende formaggi esclusivi tra erborinati, affinati o selezioni speciali in edizione limitata, per un’offerta di indiscussa eccellenza e varietà a prova dei palati più esigenti. In particolare ricordiamo; Blu61®, Ventod’Estate®, l’Ubriaco®, marchio coniato e registrato proprio dall’azienda, considerando che nella tradizione contadina non aveva un nome, e disponibile nelle versioni al Raboso, al Prosecco doc e all’Amarone Valpolicella docg.
I prodotti sono disponibili in Italia nelle migliori gastronomie specializzate, mentre all’estero sono presenti per esempio nei prestigiosi magazzini Harrod’s, El Corte Inglès, e negli Usa presso Wholefood, Kroger e Murray’s.
Info: www.lacasearia.com