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- Categoria: Dall'Italia
- Pubblicato Lunedì, 16 Gennaio 2012 14:56
Sulla nostra tavola c'è il pesce da... "non dimenticare"
Interessanti iniziative turistico-gastronomico mirano a rilanciare il valore del pescato toscano nella cucina nazionale
Die Region Toskana unterstützt eine interessante Initiative um die Fischerei diesen Gebietes im Schwung zu bringen.
Firenze, 12 gennaio 2012.
Il pescato toscano, considerato “di minor pregio”, è un prodotto fresco di provenienza locale, facile da reperire, di qualità e da sempre ingrediente fondamentale della dieta del pescatore e della sua famiglia per la bontà delle sue carni. Nonostante presenti caratteristiche morfologiche e nutrizionali che lo rendono adatto alla commercializzazione, viene spesso ributtato in mare a causa di errati miti culinari che lo rendono non appetibile per la maggior parte dei consumatori.
Un progetto di promozione della Regione Toscana sul pesce dimenticato vede l’intera filiera produttiva toscana impegnata a far sì che questo prodotto arrivi sulle tavole dei toscani, e perché no, sulle tavole dei turisti per riconquistare la sua dignità, grazie anche a ricette nuove e alle sperimentazioni creative degli chef.
Il progetto, finanziato dal "Fondo Europeo della Pesca 2007-2013", è partito lo scorso ottobre con un’indagine territoriale destinata ad individuare le specie ittiche da valorizzare, seguita da analisi nutrizionali di ogni singola specie e analisi organolettiche effettuate dal Dipartimento di Scienze Ambientali dell’Università di Siena. Il progetto è proseguito in questi mesi operando sinergie con altre attività del Sistema camerale regionale. In particolare, grazie al suo inserimento in Vetrina Toscana, ha coinvolto la rete dei ristoranti che si sono lanciati alla riscoperta del pesce povero o dimenticato. Sono infatti quindici i ristoranti aderenti alla rete di Vetrina Toscana a Tavola che organizzeranno a breve serate a tema con un menù basato su una particolare specie e la partecipazione di chef specializzati che allestiranno dimostrazioni sulla preparazione e cottura della specie “dimenticata” protagonista della serata. È prevista inoltre l’organizzazione, nelle sedi delle sezioni soci Unicoop Firenze, di serate a tema con la partecipazione di biologi marini, nutrizionisti e cuochi, che tratteranno il pesce dimenticato sotto ogni punto di vista, dagli strumenti con cui viene pescato, fino alle ricette e agli abbinamenti con i vini. A conclusione ci saranno anche uscite di pesca turismo per divulgare la cultura del mare e della pesca. Un seminario, a maggio, descriverà quanto intrapreso con la presentazione dei risultati ottenuti.