- Dettagli
- Categoria: Dall'Italia
- Pubblicato Martedì, 16 Agosto 2022 13:52
"La più bella del mondo”
Gli scatti più suggestive dedicati all’“Amerigo Vespucci
Die Fotoausstellung von Maki Galimberti und Massimo Sestini, kuratiert von Carla Bardelli, feiert die Amerigo Vespucci, das Ausbildungsschiff der italienischen Marine. Die Ausstellung, organisiert von der Gemeinde Livorno zusammen mit L.E.M.. Unter der Schirmherrschaft der Marine und der Region Toskana wird es bis zum 30. Oktober 2022 im Museum der Stadt Livorno für die Öffentlichkeit zugänglich sein.
Nicoletta Curradi
(Comunicato stampa di Opera Laboratori)
Livorno celebra l’“Amerigo Vespucci”, la nave scuola della Marina Militare Italiana, con una mostra al Museo della Città ai Bottini dell’Olio, piazza del Luogo Pio, fino al 30 ottobre 2022.
Intitolata “La più bella del mondo”, la rassegna fotografica, declinata in una cinquantina di foto di Maki Galimberti e Massimo Sestini, vuole mostrare un volto inedito del celebre veliero, varato nei cantieri di Castellammare di Stabia nel 1931.
Immagini di estrema attualità della Nave Scuola, scatti d’autore di uomini e donne che compongono il prestigioso equipaggio, ripresi nelle loro attività quotidiane, esaltano la bellezza dell’unità navale che il mondo ci invidia.
A promuovere la mostra è il Comune di Livorno insieme al L.E.M. (Livorno Euro Mediterranea) con il patrocinio della Regione Toscana e della Marina Militare.
L’esposizione è curata da Carla Bardelli, art director Andrea Pejrano, catalogo Sillabe, illuminotecnica Lumar.
Il titolo della mostra prende spunto dalla frase del comandante della portaerei USS Indipendence, che incrociò il Vespucci, nel 1962 nelle acque del Mediterraneo.
Con lampi di luce venne chiesto alla nostra nave di identificarsi. La risposta fu “Nave scuola Amerigo Vespucci. Marina Militare Italiana”.
Il comandante americano replicò con una frase che è rimasta celebre: “La nave più bella del mondo”.
In effetti, questo veliero di 101 metri, è davvero la nave più bella del mondo, con le sue 29 vele in tela di olona, cucite ancora a mano.
Eccellenza italiana nel mondo, amica dei livornesi, che da generazioni la osservano varie volte all’anno in porto, vuole diventare attraverso la mostra del Museo della Città, simbolo dell’amicizia che lega la città alla prestigiosa Accademia Navale.
Il “Vespucci” è il veliero più famoso del mondo, capace di attirare visitatori non solo livornesi.
Sul “Vespucci”, al maschile, perché deriva dal prefisso R.L., Regio Legno, non si discrimina tra uomini e donne, perché gli allievi ufficiali vengono considerati un corpo solo. Pari diritti e soprattutto pari doveri. Le prove fisiche sono uguali per tutti, per necessità, perché in mare non ci si salva da soli. E questa mostra lo vuole dimostrare, attraverso gli scatti di un equipaggio alla manovra, con le stesse mansioni.
Curatrice della mostra
Carla Bardelli, livornese di origine e di cuore, ha passato 35 anni a Parigi, come corrispondente free lance di Panorama e di Vanity Fair. Tornata nella città che l’ha vista nascere ha voluto rendere omaggio al Vespucci, la cui immagine l’ha sempre accompagnata nel suo percorso di migrante, rendendola orgogliosa
dell’appartenenza al popolo livornese.
Fotografi
Massimo Sestini, World Press Photo 2015, nella sezione General News, ha lavorato con le più prestigiose riviste del mondo, da Time, a Le Monde. Collaboratore per le istituzioni militari italiane, ha fotografato il Vespucci da postazioni privilegiate, come gli elicotteri o gli aerei della Marina Militare italiana.
Maki Galimberti, uno dei fotografi più quotati dell’editoria italiana.
Nel suo portfolio star del cinema, da Tony Servillo a Fiorello, ma anche celebrities a tutto campo, dallo sport alla letteratura. I suoi scatti dell’equipaggio del Vespucci, ne esaltano il ruolo e allo stesso tempo lo rendono forte e vulnerabile: molto umano insomma e soprattutto affascinante.
Art Director
Alberto Pejrano, ex direttore artistico di Vanity Fair, Tu, ha lavorato
per Panorama, Panorama Travel e Epoca, ha curato i contenuti artistici e tecnici della mostra, esaltando la bellezza delle foto, che ha saputo inserire nella splendida location del Museo della Città, diventato, attraverso il suo talento, uno scrigno naturale per incastonare il gioiello più prezioso: l’Amerigo Vespucci
Museo della Città di Livorno
Polo Culturale Bottini dell’Olio – Piazza del Luogo Pio
Tel. 0586/ 824551 – 824552
www.museodellacittalivorno.it/
ORARI DI APERTURA
dal martedì al venerdì dalle ore 10,00 alle ore 20,00; Sabato e Domenica dalle ore 10,00 alle ore 22,00; Lunedì chiuso;