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- Categoria: Cultura
- Pubblicato Mercoledì, 08 Dicembre 2010 14:15
Maria di Modena
Maria Beatrice d’Este di Modena andò sposa nel 1673 al duca di York e divenne nel 1685 a fianco del marito regina di Inghilterra
Leonardo Chen
Enrico VIII Tudor credeva nel matrimonio, a tal punto da volerlo celebrare ben sette volte, con sette donne diverse. Sembrerebbe proprio questa sua ripetitiva osservanza del sacramento del matrimonio ad averlo spinto poi alla successiva rottura con la Chiesa Cattolica e all’adesione al Protestantesimo.
A differenza dei Tudor protestanti, gli Stuart erano cattolici. Per questo motivo Giacomo Stuart dovette convertirsi al Protestantesimo per diventare re d’Inghilterra. Durante il suo governo crebbe il potere del Parlamento e diminuì quello regio. Più autoritario si rivelò poi invece suo figlio e successore, re Carlo I. Egli sfidò il Parlamento per il controllo della Gran Bretagna. Gli attriti sfociarono in una guerra civile al termine della quale Carlo I fu decapitato.
Il trono passò a suo figlio, Carlo II. Costui ebbe poca autorità, ma riuscì a far nominare suo fratello Giacomo duca di York, Ammiraglio del Reame. Nel 1668, sotto l’influsso di Papa Clemente X, Giacomo di York si convertì al Cattolicesimo e dopo la morte della moglie Anne, sempre su consiglio del Papa, sposò Maria Beatrice d’Este, cattolica ed unica figlia del Duca di Modena Alfonso IV d’Este. Il matrimonio fu celebrato nel 1673 a Modena con rito cattolico e poi nuovamente a Dover con rito anglicano condotto dal vescovo di Oxford, Nathaniel Crew. Maria era una donna giovane e bella e Giacomo s’innamorò presto di lei.
Nel 1685, morì re Carlo II di Inghilterra.
Giacomo duca di York e sua moglie Maria divennero allora sovrani d’Inghilterra. Il popolo inglese vedeva la regina come un’incaricata del Papa Clemente X, che voleva convertire l’Inghilterra al Cattolicesimo.
Nel 1688, Maria diede alla luce il figlio Giacomo. Ancora nello stesso anno ci fu una rivoluzione da parte dei protestanti, la cosiddetta Rivoluzione gloriosa, al seguito della quale il parlamento inglese aveva mandato Giacomo II e la sua regina in esilio in Francia. Il trono di Inghilterra fu dato alla figlia di Giacomo II e Anne Hyde, Mary e suo marito, William II of Orange (Olanda).
Giacomo e Maria, diventano ospiti del re di Francia Luigi XIV, con la sede in St. Germain-en-Laye. Mentre in Francia, Giacomo II, con l’aiuto della moglie e i nobili di Modena e della Francia, iniziò un movimento cosiddetto Giacobiti (Jacobites), che cercò di mettere il figlio Giacomo III (the Old Pretender) sul trono di Inghilterra. Quando morì Giacomo II nel 1701, Maria continuò la lotta dei Giacobiti.
Questa morì di un tumore al seno nel 1718 e, con la sua morte, ebbe anche fine il movimento dei Giacobiti.
Durante gli anni, tra i Giacobiti tanti nobili cattolici della famiglia Stuart si trasferirono dall’inghilterra in Italia e in Francia. Perciò oggi troviamo frequentemente il cognome Stuart in Italia, specialmente in Emilia Romagna ed in Toscana.