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- Categoria: Cultura italiana a Monaco
- Pubblicato Venerdì, 27 Gennaio 2017 18:05
L’anima in una foto
Dal 24 gennaio al 13 febbraio 2017 al Gasteig di Monaco si potrà visitare la mostra fotografica dell’eclettico Marco Pejrolo
Monaco, 26 gennaio 2017.
50 foto, 50 anime fermate in uno scatto. La mostra fotografica Spiegel der Seele, che raccoglie l’ultimo progetto di Marco Pejrolo al Gasteig, è un incontro di anime, di volti e di emozioni capaci di comunicare al fruitore delle foto sensazioni contrastanti. Davanti allo specchio dell’anima si trovano i ritratti umani di donne, uomini e bambini provenienti dai paesi in difficoltà, fuggiti dalla guerra ed accolti a Monaco di Baviera in centri adibiti. Le storie allo specchio raccontano il viaggio emotivo percorso dai fuggitivi, un viaggio fatto di dure privazioni e di una profonda insicurezza sul futuro, sulla loro futura esistenza.
Fotografo e regista torinese, Marco Pejrolo incanta il pubblico della mostra mettendo noi stessi davanti allo specchio della realtà e dietro l’obiettivo della macchina fotografica. Sono davvero i volti dei rifugiati quelli che vediamo nelle sue foto oppure è possibile riconoscere un altro sé che ci appartiene? I volti stravolti dall’angoscia del vivere che emergono dai fondi scuri delle fotografie, si rispecchiano nell’anima di chi li osserva, nei fuggitivi della società del benessere che sembra offrire molto e togliere tutto. La pelle scavata da cicatrici, donne il cui velo incornicia il volto stanco ma sereno, ma anche un bambino sorridente fino ai giovani volti di ragazzi pensierosi che fissano nel vuoto, sono questi i visi di uomini e donne che infuocano il dibattito sui rifugiati, questi i volti di un ‘problema’, del quale si dimentica l’anima. Ed è proprio l’anima delle persone fotografate che l'artista fissa in una mostra con la quale fare i conti, perché nello sguardo sull’altro si impara a guardare meglio se stessi. Osservare i 50 volti pieni di insicurezza, paura ma anche gioia e fiducia, mette il fruitore davanti ad uno specchio immaginario, che non lascia scampo alla riflessione e fa porre in silenzio la domanda “e se capitasse a me?”.
Una mostra che arriva al cuore e alle emozioni e che impone di pensare, o meglio, di ripensare l’uomo e lo iato sempre più ampio che divide gli uomini in privilegiati e fuggitivi. Eppure davanti ai volti divertiti e pieni di gioia di alcune foto è possibile essere colti da una inaspettata e accesa speranza sul futuro, sulla possibilità di guardare con più attenzione il prossimo, perché la sua anima è lo specchio della nostra salvezza.
La mostra Spiegel der Seele, che è stata inaugurata il 24 gennaio con un grande successo di pubblico, durerà fino al 13 febbraio 2017, presso il Gasteig Foyer Glashalle, 1. OG dalle 08:00 alle 23:00. L’ingresso è libero.
INFO: http://www.spiegel.photos