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- Categoria: Cultura italiana a Monaco
- Pubblicato Venerdì, 06 Giugno 2014 22:09
I segreti dell’arte
Quando i colori intensi tagliano l’oggetto reale e ne fanno un qualcosa di passionale ed emotivo
Mostra personale dell’artista italo-monacense Serio Digitalino
5 giugno - 11 luglio 2014
Istituto italiano di cultura di Monaco di Baviera
Monaco, 6 giugno 2014.
La mostra personale dell’artista italiano Serio Digitalino, che si può visitare fino all’11 luglio 2014 presso l’Istituto italiano di cultura di Monaco di Baviera, è stata presentata il 4 giugno nelle sale di un Istituto gremito di visitatori. Le voci della direttrice dell’Istituto, Dott.sa Giovanna Gruber, e poi di Karl Honorat Prestele hanno presentato l’artista lucano illustrandone la poetica e in particolare la ricca esposizione dal titolo: I segreti dell’arte.
Digitalino è un artista italiano che vive a Monaco dal 1977. Originario di Matera si è formato artisticamente attraverso uno studio personale con l’artista Helmut Vakily.
Le sue opere si prestano fortemente ad uno spirito libero ed in continuo dinamismo, ovvero non si può racchiudere la visione dell’opera in una scatola, confezionarla e presentarla così come è perché se lo si fa si rischia di cadere nel banale. Del resto si nota fortemente come nell’opera dell’artista italiano si manifesti in un livello epifanico, la volontà di spezzare le catene del reale, del quotidiano e in questo senso i colori subentrano nel tessuto (sia tecnicamente sulla tela, che in quello concettuale) delle sue opere, illustrando un mondo dove la fantasia sembra essersi per sempre smarrita, svuotatasi di quella energia che l’artista ricerca nel cromatismo dinamico e nelle forme prive di staticità.
Egli reinventa la fantasia partendo dal reale, così tanto da stimolare un sogno, e l’oggetto - per l’appunto reale - viene come tagliato per divenire qualcosa di passionale. Perde ovvero quella sua astrazione realistica, l’astrazione delle architetture, delle città, delle cose immanenti, per divenire pura trascendenza. In tutto questo il titolo della mostra si rispecchia perfettamente perché sono proprio i segreti dell’arte a nascondere la realtà, a far sì che lo spettatore debba individuarne il senso, il contenuto e racchiuderlo nella sua visione oggettiva.
Chi osserva le sue opere si ritrova catapultato in quelle forme pittoriche e scultoree che hanno il punto centrale del loro materialismo nella stretta e lacerata assonanza dei colori. Come vuole del resto proprio l’artista, che più volte ha dichiarato di immaginare non un’arte didascalica ma un arte da interpretare, chi le osserva diviene partecipe assieme all’artista della creazione, del gesto, quasi in una sorta di empatia tra creatore e spettatore.
Per questo motivo la mostra di Serio Digitalino è un evento da non perdere perché offre la possibilità a chi ama l’arte di non soltanto visitarla, come si fa in tutte le mostre, ma di parteciparla, quasi di reiventarne il senso. Niente di più rivoluzionario, sebbene qualcuno possa pensare che il concetto sia superato, perché Digitalino si sposta oltre, va in una direzione assai lontana da quella intrapresa dagli artisti contemporanei che nelle loro opere fortemente didascaliche vogliono indurci a una riflessione che è unicamente la loro, senza vie di uscita, senza ovvero offrire a noi spettatori la possibilità di avere un ruolo attivo. In una società e in un tempo dove tutto e tutti vogliono dirci la loro visione personale, individuale, Digitalino risponde con uno spirito quasi anarchico, aprendosi a qualsiasi variabile.
La mostra si può visitare durante gli orari di apertura dell'Istituto di Cultura, Tel. 089 74 63 21-32.
Öffnungszeiten:
Mo, Di, Do: 10.00-13.00 Uhr und 15.00-17.00 Uhr,
Mi: 10.00-13.00 Uhr und 15.00-19.00 Uhr,
Fr: 10.00-13.30 Uhr
INFO: Ingresso libero, prenotazione obbligatoria attraverso la pagina internet www.iicmonaco.esteri.it nella rubrica »Calendario«
oppure per e-mail
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oppure tel. 089 74 63 21-32