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Categoria: Turismo
Pubblicato Venerdì, 13 Aprile 2012 09:19

Ottantacinque chilometri di “sogno rosa” in Germania…

Attraverso i suoi mandorli in fiore percorriamo la Strada del vino nel Palatinato

Ein Spaziergang durch die Pfalz, zwischen Mandelbäumen und Weintrauben

Nicoletta Curradi

Firenze 14 marzo 2012.
Vi sarete chiesti sicuramente cosa intende il titolo di questo articolo ed ecco qua la spiegazione dell’arcano. Stiamo parlando della fioritura, appunto rosa, dei mandorli del Palatinato, Pfalz in tedesco, stupenda e purtroppo poco conosciuta regione tedesca, al confine con la Francia. Mandorli che costeggiano i numerosissimi filari di viti e che fioriscono proprio in questo periodo: sotto le loro chiome si affollano, in questi giorni di inizio primavera, frotte di abitanti del luogo per allegri picnic, come usano fare i giapponesi sotto i ciliegi in fiore.

Le regioni tedesche sono senza dubbio tutte molto belle ed interessanti per il turista italiano, ma il Palatinato ha davvero una marcia in più ed offre al visitatore la possibilità di emozionarsi ancora davanti a spettacoli della natura. A Firenze si è svolto nei giorni scorsi un evento importante per chi ama viaggiare e conoscere in maniera approfondita le usanze e le bellezze di altri paesi. L’Ente Nazionale Germanico per il Turismo ha presentato in anteprima il programma primavera-estate con particolare riguardo al Palatinato e alle sue attrazioni naturali ed artistiche. La compagnia Air Berlin ha potenziato i collegamenti tra Italia e Germania negli ultimi tempi e in vista della bella stagione. Quindi è diventato più facile per il turista italiano raggiungere la stupenda, ma poco nota regione del Palatinato, che può ben dire di non aver rivali per numerosi aspetti.

Qui, precisamente a Bad Durkheim, non solo si svolge il più grande Festival del vino del mondo che risale al XV secolo e in cui scorrono trecentomila litri di vino, ma nello Pfalz è situata anche la prima e più conosciuta Strada del Vino tedesca. E pensare che la maggioranza delle persone crede che in Germania si beva solo birra!!! La strada si snoda tra Bockenheim e Schwigen, al confine con l'Alsazia, regione francese che ha molte caratteristiche comuni con il Palatinato e unisce 144 paesi del vino.

In un'area di 23.000 ettari di vigneti i vignaioli, che godono della protezione creata dalla Foresta Palatina che li ripara dalle fredde correnti atlantiche, si sono concentrati sulle varietà classiche di uva, soprattutto sul Riesling, che occupa circa cinquemila ettari e rappresenta la varietà più popolare. Ciononostante il Pinot Grigio e il Pinot Bianco stanno guadagnando terreno. Nella loro tradizione vitivinicola lunga due millenni i Palatini non si sono risparmiati. Si pensi a Fritz Keller, che nel 1934 ha costruito la botte più grande del mondo da 1,7 milioni di litri, che oggi ospita un ristorante.

Le feste del vino palatino si sono moltiplicate e raggiungono il numero di duecento l'anno, distribuite da marzo a novembre. L'ultima domenica di agosto si svolge l'”Erlebnistag Deutsche Weinstrasse”, cioè la giornata della strada del vino tedesca, che con i suoi 85 chilometri, è una delle feste più "lunghe" del mondo In ottobre, per le strade di Neustadt, una delle città più importanti, sfila il corteo dei viticoltori e viene eletta la regina del Palatinato e della Germania. Qui è stato prodotto il vino più antico al mondo contenuto in una bottiglia del III secolo d.C., oggi nel Museo Storico del Palatinato a Speyer, e a Rhodt il più antico vigneto produttivo (anche se le prime vigne furono piantate dai Celti prima ancora dei Romani), che risale al 1650.

Il Palatinato un tempo faceva parte della Baviera e le Alpi hanno giocato un ruolo importante nel gusto del vino, per la diversità di terreni ricchi di arenaria rossa, che trattiene il calore, ma anche di calcare che dona aromaticità al vino, di sabbia e ghiaia del Reno, che equilibrano l'acidità: ecco perché le varietà a bacca bianca sono 45, mentre 22 sono quelle a bacca rossa e tutte quante invitano a compiere un viaggio alla scoperta delle cantine e dei vigneti di questo splendido, profumato angolo di Germania.

Informazioni: www.germany.travel


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