Marcello Tosetto
Tra le varie disponibili vi sono anche quelle di cybersesso, dove - se abbastanza smaliziati - si pratica sesso sicuro per eccellenza, eventualmente facendosi supportare anche dalla webcam. È strabiliante pensare che basti accendere il computer per trasformare la notte nera di cristalli liquidi del monitor spento in un mondo popolato di persone che si cercano da un punto all’altro dell’universo virtuale. Le chat possono anche aiutare a cercare l’anima gemella: basta iscriversi ad una qualsiasi comunità d’incontri online per potersi posizionare sul mercato dei single virtuali.
Si sceglie un alias accattivante, si dichiara la propria età e si è automaticamente scaraventati in mezzo alla finestrina colorata dove digitare i propri pensieri e leggere i commenti degli altri interlocutori.
Chi sono? cosa cerco? da dove digito? Si può anche creare un proprio profilo personale per fornire agli interlocutori più informazioni, inserendo a piacere anche una foto per meglio farsi identificare. Ci si può anche descrivere fisicamente e manifestare i propri interessi.
La chat inoltre è anche uno strumento di comunicazione economicamente molto più conveniente del telefono, infatti si sfrutta il collegamento internet per parlare a costi contenuti anche con la parte opposta della terra.
I più tradizionalisti e meno esperti del cibermondo potranno pensare che per fare conoscenza e comunicare si potrebbe andare in palestra, o in qualsiasi altro posto popolato da coetanei e invece no; per il popolo dei navigatori di internet è più pratico farlo da casa o in ufficio (se possibile), comodamente seduti, nella protezione del proprio mondo, nell’anonimato. E proprio da qui magari dare vita ad un’identità o un’immagine diversa, l’identità e l’immagine che vorremmo per davvero. Infatti è sopratutto dove la normale relazione interpersonale viene a mancare che la comunicazione in Chat si sostituisce a quella reale, mitizzandola e creando quasi una forma di dipendenza.
Nel caso delle chat d’incontro, la cyber-relazione si può trasformare in un rapporto vero e proprio: questo accade quando le persone in chat si sentono talmente simili ed attratte che finiscono per decidere di incontrarsi dal vivo. L’amicizia si sposta quindi sul piano della realtà, portando a concretizzare il rapporto in tre dimensioni, corpo a corpo. Molto frequenti però sono le delusioni, per effetto della idealizzazione dell'interlocutore che si è creata nella propria mente. La magnifica dolce bionda con la quale si pensava di trascorrere intere serate a chattare si tramuta in un draghetto che non possiamo tollerare ed il magnifico principe azzurro che ci aspettavamo si trasforma in un rospo che nessun bacio farà certo diventare il cavaliere dei sogni.
Insomma la chat può essere un mezzo per relazionarsi, particolarmente adatto per tutte quelle persone che hanno problemi di solitudine e difficoltà nelle interazioni…ma, chiediamoci, non si corre il rischio di perdere di vista i rapporti veri e le occasioni concrete che ci si offrono quotidianamente per conoscere nuove persone o per conversare piacevolmente con i compagni di ascensore o le commesse dei negoz?
2009-1 pg 31