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Categoria: Gastronomia
Pubblicato Venerdì, 02 Aprile 2021 06:25

Cantina Valle Isarco, bellezze naturali ed ottimi vini 

Das Eisacktal im Trentino Südtirol ist das nördlichste Weinbaugebiet Italiens, das sich besonders für die Herstellung von Weißweinen eignet.

Nicoletta Curradi 

Firenze, 31 marzo 2021
La Valle Isarco in Trentino Alto Adige si estende da Bolzano verso nord fino al Brennero. In prossimità di Bressanone la stretta gola dell'Isarco si allarga fino a diventare un’ampia e verde conca. È una regione adatta ad ogni gusto e soprattutto ad ogni stagione con la sua natura, lo sport e le attività per grandi e bambini. Però la primavera è il periodo più affascinante: la valle si ricopre di fiori variopinti e di toni del verde. E fiorisce la voglia di scoprire la montagna e di passeggiare lungo i suoi sentieri. 

La Valle Isarco è anche la zona vitivinicola più a nord d'Italia con le condizioni ideali per la coltivazione dei vitigni a bacca bianca. La Cantina Valle Isarco è la più giovane cooperativa vinicola dell’Alto Adige e comprende i territori di ben undici comuni, da Bressanone a Bolzano. Fondata nel 1961 da 24 famiglie, oggi conta più di 135 soci che coltivano ben 150 ettari di terreno. Aristos è la punta di diamante della Cantina, così come le edizioni limitate di Sabiona di Kerner e Sylvane con tre mila bottiglie l’anno per vitigno. Ogni anno sono quattordici le varietà di vino prodotte e ben il 98% è costituito dai famosi bianchi: Kerner; Sylvaner; Grüner Veltriner; Gewürztraminer e ovviamente il Müller Thurgau. 

L’eleganza dei vini della cantina nasce dalla passione, dall’intuizione e dalla cura del cantiniere che si concentrano nell’estrarre dall’uva il vero carattere, accompagnando i vini al giusto grado di maturità, varietà per varietà. Le uve monovarietali si trasformano in vini nobili, grazie ad un microclima speciale con giornate estive estremamente calde e notti fresche durante il periodo della vendemmia. Si ottengono vini varietali freschi, fruttati e minerali, con un carattere distintivo e una eleganza impareggiabile. 

A differenza dei vini rossi, che fermentano sul mosto, cioè con le bucce, le uve bianche vengono pigiate in modo che solo il mosto d’uva venga versato nel serbatoio di fermentazione.
Tre dei nove tipi di vino bianco provengono esclusivamente dal paese vitivinicolo più meridionale della Valle Isarco e portano la denominazione di origine "Alto Adige DOC": Pinot bianco altoatesino, Chardonnay altoatesino, Sauvignon altoatesino; tutti gli altri possono anche fregiarsi del nome “Südtirol Eisacktaler DOC”.

Il vitigno Kerner è un incrocio di Schiava e Riesling, che predilige i terreni leggeri, ghiaiosi e sabbiosi dei pendii più elevati ed esposti al sole della media Valle Isarco. Nonostante la tarda maturazione delle uve, si ottiene un vino corposo e saporito molto apprezzato. .
Il Sylvaner è un vitigno originario della Germania introdotto in Alto Adige intorno al 1900. Oggi viene coltivato prevalentemente in questa valle e predilige i pendii non troppo in quota, ben ventilati e soleggiati della media Valle Isarco. I terreni disgregati e ghiaiosi conferiscono al vino la sua ineguagliabile eleganza che sebbene richiami gli omonimi d’oltralpe, riflette pur sempre l'inconfondibile tipicità dei vini della Valle Isarco.
Lo Zweigelt viene prodotto da uve Blauer Zweigelt, frutto dell’unione di due vitigni austriaci St. Laurent e Blaufränkisch. Lo Zweigelt trova condizioni favorevoli in contesti di media montagna e in Valle Isarco ha trovato il suo habitat ideale. È un vino rosso giovane, fresco e fruttato con bei profumi di frutti di bosco e ciliegie. 

Se anche per la Pasqua 2021 non è possibile viaggiare od organizzare la classica gita fuori porta di Pasquetta, di certo si può viaggiare con la fantasia o almeno con le pietanze sulle nostre tavole. Per questo Cantina Valle Isarco ha pensato di proporre un viaggio enogastronomico nell’Italia dei sapori con il progetto “#Chef4CantinaValleIsarco“, a partire dai suoi due vini portabandiera, il Sylvaner e il Kerner della linea Aristos, considerati la massima espressione del territorio estremo in cui vengono coltivati, la Valle Isarco. Dal Trentino alla Sicilia, sono undici gli chef di talento da tutta la penisola che hanno risposto alla chiamata di Cantina Valle Isarco con le loro ricette in abbinamento al Sylvaner e al Kerner Aristos. Ciascuno di loro ha infatti proposto una ricetta da accompagnare a ognuno dei due vini, reinterpretando preparazioni tipiche della loro regione o realizzandone di nuove con gli ingredienti del territorio d’origine, per un totale di 22 ricette da condividere a tavola e anche sui social.

Per questo particolare tour enogastronomico, si sono messi ai fornelli Eleonora Andriolo (Acchiappagusto – Emozioni dei sapori, Arcugnano), Marc Bernardi (Piz Seteur, Val Gardena), Giuseppe Causarano (Votavota, Marina di Ragusa), Luigi Coppola (Casa Coloni, Paestum), Andrea De Carli e Marco Cozza, Riccardo Escalante (Flora ristorante, Busto Arsizio), Gian Michele Galliano (Euthalia, Vicoforte), Pierluigi Gallo (Giulia Restaurant, Roma), Mirko Gatti (Radici Restaurant, San Fermo della Battaglia), Alessandro Raimondi (Moja, Rovereto).

http://www.cantinavalleisarco.it
www.eisacktalerkellerei.it

 

 

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