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Categoria: Editoriali
Pubblicato Lunedì, 03 Febbraio 2014 07:57

UNA QUESTIONE DI FIDUCIA

Come cittadino italiano all’estero, il diritto di poter votare per il proprio Paese e allo stesso tempo di poter partecipare alle elezioni in Germania mi dà una grande soddisfazione perché mi fa sentire pienamente cittadino europeo. Con un retrogusto, però, un po’ amaro.

Ci si chiede se e per chi si dovrà votare alle prossime elezioni in Italia, ma è forse meglio pensarci a suo tempo perché ora proprio non saprei. E soprattutto: quando ci saranno? Mille chiacchiere, talvolta mille urla, anche selvagge, ed una “cucaracha que non puede camminar…” la nostra Italia, ormai una burlesque appesantita e tanto cambiata. (In peggio ;-( ).

Si può capire - ed è tema di questi giorni - che una legge politica di base, come quella elettorale, possa richiedere una grande attenzione e tante discussioni, ma… Il lungo telegiornale italiano, programmi interi che durano ore monopolizzati dalle discussioni politiche… Mi pare, ma sbaglierò, che nel telegiornale tedesco (di solito un quarto d’ora) vengano riportati invece davvero solo i fatti.

Vivendo qui da ormai diversi lustri sono abituato a pensare che un problema come quello carcerario possa venire “semplicemente” risolto costruendo nuove carceri. In Italia se ne discute da decenni ed ora si è parlato di degrado, la Commissione europea ci ha addirittura “condannato” a risolvere il problema entro maggio. E come…? La soluzione “d’emergenza”, quella dell’indulto, per quanto comprensibile, mi sembra quasi uno schiaffo a tutti gli italiani onesti. Non credo che in Italia mancherebbero forze lavoro per costruire nuove strutture carcerarie!

Sono certo quindi che parteciperò alle prossime votazioni del 16 marzo per l’elezioni comunali bavaresi, perché, in confronto all’Italia, qui l’amministrazione politica mostra di essere più propositiva ed effettiva e i risultati sono spesso sotto ai nostri occhi.

Tra i candidati per la circoscrizione di Monaco ci sono tre presenze italiane: la siciliana Daniela Di Benedetto, 39 anni, che corre nella lista del SPD, e Elfi Padovan, 70 anni, nella lista de "DIE LINKE“, presso il cui direttivo è molto attiva da anni. Per il Bezirksasschuss  (Consiglio di quartiere) di Berg am Laim si presenta Walter Tagliabue nella lista del SPD. 

Vorremmo che i nostri rappresentanti seguissero le tracce di Fiorenza Colonnella e Claudio Cumani, la prima eletta nella lista del SPD nel 1996 e “Stadträtin” (consigliera comunale) per due mandati fino al 2008, il secondo – Cumani - Presidente del Comites di Monaco dal 15 aprile 2004, da quasi dieci anni. Ricordiamo che quest’anno ci sono le elezioni europee di maggio e si dovrebbero tenere, (diciamo pure, finalmente) anche le elezioni del nuovo Comites che, contiamo, continuerà l’apprezzato percorso intrapreso dall’ancora attuale comitato.

Fiorenza e Claudio sono esempi che ci riportano ad un lungo percorso e ad un forte impegno per l’informazione, la rappresentanza e il sostegno degli italiani residenti qui, impegno che richiede, come è spesso in politica, una grande disponibilità e molti sacrifici sia professionali che personali.

Se ci sono queste condizioni ritengo che, chi ha intenzione di impegnarsi in questo senso meriti la nostra fiducia di elettori.

Ci auguriamo che i connazionali residenti qui non perdano l’occasione di esprimere il proprio voto affinchè la nostra comunità abbia un suo peso politico dentro la società che la ospita.

 

Gianni Minelli
Direttore di INTERVenti.net
 

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